LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] rimase fino al 1832, collaborando con tutti i maggiori compositori di quel trentennio (G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini e S. Mercadante). Negli anni successivi vennero rappresentati, sempre alla Scala, numerosi suoi lavori: le opere comiche L ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] Vespri siciliani e Luisa Miller di Verdi; Gli Ugonotti, Roberto il Diavolo e Il profeta di Meyerbeer, La sonnambula e Norma di Bellini, Der Freischütz di Weber, L’Ebrea di F. Halévy e Marta di Flotow. Fu un cantante di grande versatilità, in grado di ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] a quelle in diverse città con "Il carro di Tespi" lirico.
Quale Adalgisa debuttò il 31 genn. 1935 nella Norma di V. Bellini ed iniziò ad imporre, incontrastata, la sua presenza alla Scala, che inaugurò il 26 dic. 1936 con il Falstaff di G. Verdi ...
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VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] fondo di carte e libri “Raccolta Beltrami” nella Biblioteca d’arte del Castello sforzesco di Milano, a cura di A. Bellini, con indice analitico, I-II, Milano, 2006; M. Fumagalli, La nascita di «Raccolta Vinciana» e i suoi protagonisti: Luca Beltrami ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] dalla critica, che ne ha sottolineato non solo la relazione con la perduta Crocifissione affrescata nel 1436 da Iacopo Bellini nel duomo cittadino, ma anche le attinenze formali tanto con l’ambiente veneziano – in particolare con Antonello da Messina ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] Marletta, catanese, conosciuto alla Scuola di architettura. Con lui nel 1929 concorse per la sistemazione dei giardini di piazza Bellini a Catania, e nel 1930 fu selezionato al concorso d'idee per una villa monofamiliare bandito dalla IV Triennale di ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] carte (per un totale di oltre 700 unità catalografiche) dal comune di Catania (oggi è ripartito fra il Museo Belliniano e la Fondazione Rossini di Pesaro). Va tuttavia rilevato che già nel 1839 Perucchini aveva regalato un altro consistente lotto ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] ; e con altri studiosi eminenti come i camaldolesi A. Gioannetti (poi cardinale) e M. Sarti, il card. S. Borgia, i numismatici V. Bellini, G. A. Pinzi, G. A. Zanetti, l'archeologo L. Lanzi, M. Delfico.
Il progressivo aumento della sua collezione e l ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] dei primi decenni dell'Ottocento presentassero nel fraseggio, nella vocalità, nell'accompagnamento, negli accenti, una certa influenza di Bellini, di Donizetti e anche di Rossini; si distinse tra gli altri il C. nelle cui melodie riaffioravano motivi ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] donizettiana Lucia di Lammermoor.Altre sue buone esecuzioni di opere di Verdi (Ernani),di Donizetti (La Favorita e la Lucia)e di Bellini (Norma)si ebbero nel luglio del 1851 al Castle Garden di New York.
Verso la fine dell'anno, come membro della ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).