Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] ) e C. de Arzadum. Accenti cubisti si trovano, alla fine degli anni 1920, nelle opere di C. Prevosti, C. Rivello, G. Bellini. Tra i pittori figurativi, R. Barradas, R. Aguerre e A. De Simone. Personalità di rilievo è P. Figari, docente universitario ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] rivide la vita di G. M. Lancisi, fornì dati per la propria (apparsa nella deca II) e per quelle di L. Bellini e G. Poleni, e intervenne sullo stile latino dei testi insieme a J. Facciolati (poi puntualmente biografato nella deca III). Le biografie ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] da Giacomo Ferretti, con poesie, prose, recensioni, cronache teatrali. Tra le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una buona notizia e Quattro e quattro, otto (le ultime due composte in occasione del ritorno a Roma della poetessa ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il panorama artistico internazionale. Dopo aver illustrato, sempre per la Gazzetta, la mostra veneziana del 1949 su Giovanni Bellini, fu nuovamente inviato alla XXV Biennale del 1950, meritando di entrare nella redazione di Paragone, rivista fondata ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] possibili i buccheri (vasetti aromatici divenuti in quel periodo di gran moda; attirarono anche l'attenzione di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere del Magalotti ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] degli eserciti, ai letterati (Erasmo e Pietro Bembo tra i moltissimi altri), agli artisti (Lorenzo Lotto e il Bellini). Di queste composizioni così disparate il B. stesso preparò una scelta, raccogliendo le più riuscite negli Electorum libri X ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 107, 205-207; A. Morini, L'admirable traître. Albert ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la tendenza a una partecipazione più espressivamente puntualizzata del recitativo non è certo tratto originale del B., perché già Bellini e perfino Pergolesi (per tacere di Monteverdi, il cui declamato ha diversa estrazione culturale) ce ne offrono ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 155-169; C. Carminati, Alcune considerazioni sulla scrittura laconica nel Seicento, in Aprosiana, X (2002), pp. 91-112; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 198-241; G. Betti, Un elogio di F. Pallavicino ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] d'arte e di mondanità datesi alla Scala; i trionfi dei balli di Viganò, i plausi contesi a talune opere di Rossini, Bellini e Donizetti e l'inizio della carriera gloriosa di Giuseppe Verdi con l'Oberto e il Nabucco. Avvenimenti, questi, ai quali si ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).