CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] La Critica, XIX (1921), pp. 165 ss.; G. Gervasoni. Linee di storia della filol. classica in Italia, Firenze 1929, pp. 114 ss.; G. Bellini, Sacerdoti educati nel semin. di Padova, distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951, pp. 125-31. ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] . L'ultima edizione, sostanzialmente rifatta, è quella di Parigi, 1861); la morte del Puoti, del Galluppi, del Piazzi, del Bellini, della poetessa G. Guacci-Nobile (Poesie, I-IV, Napoli 1849-50); il VII congresso degli scienziati d'Italia (La scienza ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] . si collega anche alla tradizione toscana (quella come hanno notato Carducci e Croce dei galileiani Piero Salvetti, Redi e Bellini, ma pure delle canzonette del Menzini) che in lui tempera il barocchismo, notevole e pesante, di alcuni componimenti d ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] A. v. Humboldt, si trova in una delle Note azzurre di Carlo Dossi. Solo C. Tenca ricercò radici italiane citando Forleo e Bellini, che trattarono lo stesso tema, ma solo per concludere che il C., pur coi suoi limiti, non aveva nulla da spartire, in ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] e letterati a Venezia e a Padova a mezzo il sec. XVIII da un carteggio inedito, Padova 1942, pp. 67-93; G. Bellini, Sacerdoti educati nel Seminario di Padova, distinti per virtù, scienza, posizione sociale, Padova 1951, p. 110; M. Berengo, La società ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] altro un dipinto di J. van Eyck e due ritratti del L. stesso e del padre, rispettivamente di Iacopo e Giovanni Bellini. Eloquente, al riguardo, che al L. fosse indirizzata la celebre missiva sugli antichi pittori padovani di Girolamo Campagnola, oggi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] rivide la vita di G. M. Lancisi, fornì dati per la propria (apparsa nella deca II) e per quelle di L. Bellini e G. Poleni, e intervenne sullo stile latino dei testi insieme a J. Facciolati (poi puntualmente biografato nella deca III). Le biografie ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] da Giacomo Ferretti, con poesie, prose, recensioni, cronache teatrali. Tra le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una buona notizia e Quattro e quattro, otto (le ultime due composte in occasione del ritorno a Roma della poetessa ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] il panorama artistico internazionale. Dopo aver illustrato, sempre per la Gazzetta, la mostra veneziana del 1949 su Giovanni Bellini, fu nuovamente inviato alla XXV Biennale del 1950, meritando di entrare nella redazione di Paragone, rivista fondata ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] possibili i buccheri (vasetti aromatici divenuti in quel periodo di gran moda; attirarono anche l'attenzione di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La bucchereide, ispirato proprio alle Lettere del Magalotti ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).