DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , aggiungendovi quello di Gritzenko in La stella del Nord di G. Meyerbeer e - nella stagione seguente - anche La sonnambula di V. Bellini, Romeo e Giulietta di C. Gounod, I pescatori di perle di G. Bizet, Mefistofele e Semiramide di G. Rossini (nel ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] a otto voci; il coro per voci femminili e orchestra A sera su testo di Antonio Fogazzaro, vincitore nel 1926 del Premio Bellini) e strumentali (i Tre pezzi per orchestra: Minuetto, Habanera e Furlana, e la Suite per archi e pianoforte che, tenuta a ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] rappresentazione italiana de L'africana di Meyerbeer (Selika) e finalmente si cimentò nell'arduo ruolo di Norma di V. Bellini, in cui riscosse un successo entusiastico da parte della critica, che sottolineò come la congenialità del ruolo le avesse ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] e il 5 gennaio il Barbiere di Siviglia di Rossini. Dopo essere tornato alla Scala l'11 ott. 1868 con Norma di V. Bellini, conobbe un grave insuccesso nel teatro La Fenice di Venezia dove, il 7 genn. 1869, interpretò Marta di Friedrich von Flotow ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] Gallia di Ch. Gounod. Non le mancarono ruoli più squisitamente belcantisti come Maria di Rohan di G. Donizetti, Norma di V. Bellini, Gli ugonotti di G. Meyerbeer (Valentina) e Don Giovanni di W.A. Mozart (Donna Anna), opera questa che cantò al teatro ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Un poeta melodrammatico romano. Appunti e notizie... sopra Jacopo Ferretti.. (con lettere inedite di Rossini e Verdi), Milano 1897, Bellini a Roma (Roma 1900); Mozart a Roma (ibid. 1907); Donizetti a Roma, con lettere e documenti inediti (Torino 1907 ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] melodramma biblico, in cui s'eseguirono dei pezzi di musica dettati da quei tanto celebri maestri Rossini, Bellini, Donizetti, Pacini, ed alcuni appositamente scritti dal valoroso Maestro Francesco Cianciarelli Romano". Poiché altre fonti (ad esempio ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] per pianoforte nell'opera Marco Visconti di E. Petrella (Napoli s. d.); Divertimento per pianoforte nell'opera Norma di V. Bellini (ibid. s. d.); Fantasia nell'opera Marco Visconti di E. Petrella (ibid. s. d.); Ricercare (Roma 1928); Primo scherzo ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] del Voto; questa volta, però, l'incarico fu affidato al Colombi. Nel 1675 ebbe un difficile rapporto con un tale Ippolito Bellini, violinista, entrato già da tempo al servizio della cappella del duomo per volontà di Francesco II, ma inetto: per l ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] : Fuga in mi bemolle op. 17, Napoli s. d.; Pensieri musicali op. 25, in Fiori e foglie, Milano 1875; Melodia, in Monumento a Bellini, Napoli 1879; Due Notturni op. 51, Milano s. d.; Gavotta op. 52, ibid. s. d.; Minuetto op. 53, ibid. s. d.; Sei studi ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).