DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] in altri teatri italiani e stranieri. L'opera che sembrava meglio esaltare le sue qualità vocali era allora la Sonnambula di V. Bellini: fu nel ruolo d'Elvino che il 6 apr. 1927, sotto la direzione di F. Ghione, trionfò a Catania e sempre in ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Ottocento, come Norma o Il pirata (cantò quest’ultimo nel 1935 al Giardino Bellini di Catania in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Bellini). Se le agilità rimanevano in ombra, per una preparazione non adatta a rendere ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] , le Variazioni per violino principale con accompagnamento di un secondo violino, viola e violoncello sopra un tema favorito del m. Bellini.
Fonti e Bibl.: Atti dell'Accademia del R. Istituto musicale di Firenze, VI (1868), pp. 15 ss.; A. Bonaventura ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] non poté essere rappresentata per ragioni di censura, avendo incontrato ostilità negli ambienti clericali.
Il 26 sett. 1896, al teatro Bellini di Napoli, andò in scena Padron Maurizio (libretto di A. Guidi) e sempre nello stesso teatro, il 16 nov ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] di R. Strauss Arianna a Nasso nel 1925 a Torino, arricchendo ancora il suo repertorio, in cui figuravano già Norma di V. Bellini, Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Nerone di A. Boito, ecc. L'A. compì numerose tournées all'estero: fu al Cairo nel 1924 ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] i francesi (Bizet, Carmen; Gounod, Faust) fino a Verdi (Traviata e Rigoletto) e fino al Donizetti della Favorita e al Bellini dei Capuleti e Montecchi (il C. canta il ruolo di Tebaldo al Mercadante nel '95, accanto alla quasi esordiente Emma Carelli ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] a termine l'acquisizione da parte della Biblioteca governativa di S. Cecilia delle partiture autografe di Norma e Beatrice di Tenda di Bellini da un collezionista privato fiorentino.
Il M. morì a Roma il 18 genn. 1902.
Per l'elenco delle opere e la ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] sinfonie. Tali composizioni, eseguite tutte in varie chiese di Napoli, si alternavano, a volte anche gareggiando, a musiche di V. Bellini e di F. Ricci.
L'esordio come operista avvenne durante il carnevale del 1832 con un'operetta intitolata Un'ora ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] aveva già cantato al Cerruti di Cagliari, mentre aggiunse al proprio repertorio il Barnaba della Gioconda di Ponchielli. Debuttò al Bellini di Napoli in Faust, cui seguirono La favorita e La tazza da the di Oronzo Mario Scarano. L’anno si concluse ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] con accompagnamento d'un secondo ad libitum, tratte da quelle di Antoin Covigny (Milano s.d.) su motivi di Donizetti, Bellini e Ricci. Tradusse, apportandovi importanti aggiunte, il Metodo per clarinetto di G. S. Lefèvre che era stato scritto per il ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).