GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] dal titolo 'A maestra d'e creature, dedicato a Dina Galli, il lavoro dialettale 'E rrose e un'operetta musicata da E. Bellini, Sua Maestà, rappresentata a Napoli il 30 maggio 1915. Nello stesso periodo ospitò nella sua casa ai Ponti Rossi un amico ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] G. Dell'Orefice; Duca e paggio, G. Gnarra, L'alpigiana di N. Cassano, Il Savoiardo, V. Galassi e Sogno d'amore, C.B. Bellini (tutti ibid. 1880); I cavalieri di Malta (La Valletta 1880), A. Nani; I guanti gialli di N. Spinelli e Guerra alle donne di A ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] di Palermo.
A Palermo soprattutto il B. diede buone prove della sua arte nelle diciannove opere (alcune delle quali di V. Bellini) da lui cantate al Teatro Carolino dal carnevale 1828-29 alla primavera 1830. Particolarmente degna di ricordo fu la sua ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] di Milano nel 1895, e successivamente nei teatri di Siracusa, Trapani e di altre città; è stata anche rappresentata al teatro Bellini di Catania nel 1957. Nel 1898 compose un poemetto lirico per canto e pianoforte dal titolo Medioevo su testo di L ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] n. 2 per clarinetto e orch. in do min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , aggiungendovi quello di Gritzenko in La stella del Nord di G. Meyerbeer e - nella stagione seguente - anche La sonnambula di V. Bellini, Romeo e Giulietta di C. Gounod, I pescatori di perle di G. Bizet, Mefistofele e Semiramide di G. Rossini (nel ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] le mani sulla pancia di mia moglie per capire come usava il diaframma», ricorderà Bonynge a ogni occasione); grazie a loro, Bellini e Donizetti divennero gli autori di riferimento, con il primo approccio all’Elisir d’amore (Melbourne, 15 luglio 1965 ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] a otto voci; il coro per voci femminili e orchestra A sera su testo di Antonio Fogazzaro, vincitore nel 1926 del Premio Bellini) e strumentali (i Tre pezzi per orchestra: Minuetto, Habanera e Furlana, e la Suite per archi e pianoforte che, tenuta a ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio di Vienna, ove, all'età di dodici anni, [...] rappresentazione italiana de L'africana di Meyerbeer (Selika) e finalmente si cimentò nell'arduo ruolo di Norma di V. Bellini, in cui riscosse un successo entusiastico da parte della critica, che sottolineò come la congenialità del ruolo le avesse ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] e il 5 gennaio il Barbiere di Siviglia di Rossini. Dopo essere tornato alla Scala l'11 ott. 1868 con Norma di V. Bellini, conobbe un grave insuccesso nel teatro La Fenice di Venezia dove, il 7 genn. 1869, interpretò Marta di Friedrich von Flotow ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).