GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] attento dell'armonia e del contrappunto, dell'analisi musicale, specie degli autori per lui "classici" (Verdi, Rossini, Bellini), e in particolare della "nobilissima" musica sacra (Sulle attuali condizioni della composizione musicale, ibid., X [1872 ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] note basse, le permise d'affrontare un vasto repertorio, comprendente oltre cinquanta opere tra serie e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] pieni consensi anche nelle opere di Donizetti (soprattutto in Anna Bolena, Elisir d'amore, Parisina, Lucia di Lammermoor) e di V. Bellini (fu un mirabile lord Artur nei Puritani a Padova e a Napoli nel 1836; Norma, Beatrice di Tenda), e la sua voce ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] la composizione e Girolamo Crescentini per il canto; tra i suoi compagni di studi si annoverano Luigi Ricci e Vincenzo Bellini (mentre si erano da poco diplomati Carlo Conti e Saverio Mercadante).
Persiani lasciò Napoli a fine 1823, per ricoprire un ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] partner.
Riconfermato annualmente al S. Carlo dal 1842 al 1848, vi interpretò numerosi ruoli; dopo essere apparso in Norma di V. Bellini il nov. 1843, insieme con S. Loewe (Margherita) e C. Cruitz (Elvira), cantò in Adolfo di Warbel di Pacini, che ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] del duomo. Di fatto egli insegnò anche alla civica scuola popolare di musica e diresse per parecchi anni le società corali "Bellini" e "Donizetti" di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] . Primo violino al teatro Comunale di Forlì, vi svolse una intensa attività direttoriale dirigendo tra l'altro opere di V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti anche in prime esecuzioni, per quel teatro. Nel 1827 compose una cantata per celebrare l ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] la fine della carriera, cantò al Teatro Carcano di Milano addirittura nel ruolo di Filippo nella Beatrice di Tenda di Bellini, scritta per il basso G. O. Cartagenova. Brillò, tuttavia, anche nelle parti di agilità. G. Rovani nel suo romanzo Cento ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] artistica. Nello stesso anno cantò al teatro del Fondo di Napoli nella versione originale dei Capuleti e Montecchi di V. Bellini: fu Romeo accanto all'allora giovanissimo E. Caruso, con cui interpretò sempre al Fondo, la Gioconda di A. Ponchielli ...
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D'ELIA, Antonio
*
Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] il D. diresse oltre duecento concerti, tra cui rimasero memorabili quelli del settembre del 1925 dedicati a Bellini e alla memoria dell'appena scomparso Puccini, di cui diresse una selezione delle opere più famose. Dedicatosi contemporaneamente ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).