Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] pubblici del centro storico di Firenze (Spiritual guards, 2016) e nella Valle dei Templi di Agrigento (Ecstasy & oracles, 2018). Nel 2020 l’artista ha ideato e diretto lo spettacolo Resurrexit Cassandra, presentato al Teatro Bellini di Napoli. ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] sua vita e i soggetti delle sue commedie. Compose un numero imprecisato di sonetti, due dei quali per la morte di V. Bellini.
Bibl.: P. Martorana, Notizie biogr. e bibliogr. sugli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, pp. 47-49; B. Croce, I ...
Leggi Tutto
Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] di Franca Rame e Dario Fo (2011); nel 2011 ha curato la regia de Il barbiere di Siviglia (Teatro Massimo Bellini di Catania). Cospicua anche la produzione letteraria; tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Il mondo secondo Fo. Conversazione ...
Leggi Tutto
D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] , che il D. compose ispirandosi al dramma L'infanticide di L. A. Soumet (base a sua volta del libretto di F. Romani per Bellini) che A. Ristori - cui il D. dedicò la sua tragedia - si era fatta tradurre e aveva portato sulle scene.
Il D. ci aggiunse ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] molte collaborazioni che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio di ...
Leggi Tutto
FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in Dejanice (25 dic. 1920) di A. Catalani, con ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Mantova (con la punizione di Orfeo, tema che ricorre anche in taluni cassoni nuziali fiorentini), l'Orfeo di G. Bellini (collez. Widener, Filadelfia), i disegni di Leonardo per le scene della favola di Orfeo che doveva rappresentarsi a Mantova ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] così rapido da diventare irriconoscibili e questo crea un effetto comico irresistibile.
Giuseppe Verdi e il melodramma
Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti sono stati i primi a portare all'apice del successo il melodramma. Le appassionanti vicende ...
Leggi Tutto
DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] , cantò all'Auditorium Theater di Chicago e al Lexington di New York, molto apprezzato in Loreley, Traviata e Norma di V. Bellini. Tornato in Italia, nel 1920, debuttò al politeama di Genova nel ruolo di Cavaradossi nella Tosca di G. Puccini. Le doti ...
Leggi Tutto
PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] parte l'esperienza barocca, P. ha affrontato altri autori, tra cui Mozart (Il re pastore e La clemenza di Tito), Bellini, Verdi, Berlioz (Les Troyens, apertura dell'Opéra Bastille, Parigi, 1990), R. Strauss, Mussorgski, Rota (Il cappello di paglia di ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).