CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 uomini. Anche contro di essi fu inviato un esercito milanese, del quale faceva parte il ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] d'amicizia del C., l'Amboise, come prova di buona volontà, chiese un aiuto per recuperare la contea di Bellinzona, occupata dagli Svizzeri. La Signoria rispose di declinare l'invito, naturalmente nelle forme più opportune: come le sarebbe stato ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] mai del tutto chiarite, il 19 dello stesso mese poté rifugiarsi in Svizzera e, ricoverato all’ospedale di Bellinzona, fu curato dalle sevizie subite durante la detenzione (duplice frattura cranica, perforazione del timpano e contusioni multiple).
La ...
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SEGRE, Dino
Francesca Ottaviani
(Pitigrilli). – Nacque a Torino il 9 maggio 1893, figlio unico di David, ex ufficiale dell’esercito di benestante famiglia ebraica, e di Lucia Ellena, cattolica.
Fin [...] della fondazione della Repubblica sociale italiana, si rifugiò in Svizzera dove, dopo un breve periodo di internamento a Bellinzona, allontanatosi dagli altri esuli antifascisti ai quali si era unito, dal gennaio del 1944 si stabilì a Losanna ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] , verificatasi in quei giorni, otteneva una leva di quattromila svizzeri, parte dei quali destinati alla difesa di Ursem e Bellinzona: facendo presidiare la via dei Gottardo, la Spagna si assicurava l'uso esclusivo dell'unico passo che era rimasto ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] parziale accoglimento delle richieste operaie prendendo spunto da due articoli pubblicati proprio dal B. sul Dovere di Bellinzona, nei quali egli aveva valutato con sostanziale ottimismo le prospettive dell'industria metallurgica italiana. Seguì una ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] delle migliori opere scritte in dialetto milanese, Milano 1816 (I, pp. 75-99), da F. Fontana nell'Antologia meneghina, Bellinzona 1900 (pp. 74-86); De nei. Discorso del signor Lodovico Settali,gentilhuomo milanese,tolto dalla latina lingua da G. A ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] Roma 1962, II, ad Indicem; G. Martinola, Lettore dai paesi transalpini degli artisti di Meride e dei villaggi vicini, Bellinzona 1963, ad Indicem; F. Cavarocchi, Artisti ital. in Ungheria. Venerio C. architetto intelvese a Buda, in Boll. stor. della ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] e di scuola delle terre ticinesi. Notizie e documenti, V, Lugano 1944, pp. 307-310; A. Lienhard -Riva, Armoriale ticinese, Bellinzona 1945, pp. 146 s.; N. Ivanoff, Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115 ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] a termine.
All'avvento di Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Lettera ai suoi concittadini (Bellinzona 1846, 4 edizioni), nella quale, ad una certa acquiescenza a idee gradite alla Curia romana, si univa una dichiarata sfiducia ...
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