CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] C. e il fratello abbandonarono successivamente Ginevra per trasferirsi nella terra dei loro avi, il Canton Ticino; si stabilirono prima a Bellinzona, e dal settembre 1833, a Lugano da dove non si mossero più. Anche dal Ticino il C. continuò l'opera ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] tutto il suo appoggio al governo del ducato. Nel 1502 ebbe anche parte in un tentativo francese di colpo di mano su Bellinzona, che tuttavia non ebbe successo. Il definitivo passaggio del B. tra i ranghi della nobiltà milanese di antica tradizione ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] di 100 scudi al mese. Era un compito difficile, anche perché i Comaschi erano risentiti per la cessione di Bellinzona, Lugano, Locarno e Mendrisio agli Svizzeri, ma l'A. si disimpegnò egregiamente. La sua attività amministrativa è ricordata con ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] la fusione del "Gran Firmamento" con l'"Alta Vendita". Comunque da Ginevra l'A. fu inviato dal Buonarroti a Bellinzona per prendervi contatto con l'esule piemontese del '21 Malinverni; questi pensò di farlo incontrare a Roveredo in Mesolcina con ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] dal papa che cercava di esasperare a suo profitto i già esistenti motivi di attrito, nel novembre del 1478 si diressero contro Bellinzona con un esercito di 8.000 uomini. Anche contro di essi fu inviato un esercito milanese, del quale faceva parte il ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] d'amicizia del C., l'Amboise, come prova di buona volontà, chiese un aiuto per recuperare la contea di Bellinzona, occupata dagli Svizzeri. La Signoria rispose di declinare l'invito, naturalmente nelle forme più opportune: come le sarebbe stato ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] , verificatasi in quei giorni, otteneva una leva di quattromila svizzeri, parte dei quali destinati alla difesa di Ursem e Bellinzona: facendo presidiare la via dei Gottardo, la Spagna si assicurava l'uso esclusivo dell'unico passo che era rimasto ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] a termine.
All'avvento di Pio IX l'A. fece domanda di amnistia. Scrisse allora la Lettera ai suoi concittadini (Bellinzona 1846, 4 edizioni), nella quale, ad una certa acquiescenza a idee gradite alla Curia romana, si univa una dichiarata sfiducia ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] il B. si trovava però nei Grigioni. Espulso da questi nell'ottobre 1831, si rifugiava proprio nel Canton Ticino, a Bellinzona, ove si trovava Giacomo Ciani, e dove stampava la tipografia Patria, filiale dell'Elvetica di Capolago.
Legato da decenni al ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] nella ristampa di G. Marelli, Milano 1750, nella Collezione del Cherubini, I, pp. 23-74; nell'Antologiameneghina di F. Fontana, Bellinzona 1900, pp. 63-73.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei letter. milanesi, Milano 1670, pp. 368 a.; L. A. Cotta, Museo ...
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