DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] il D. ebbe modo di formarsi un'ampia cerchia di discepoli: Antonio Comis, Domenico Grassetto, Marco Petrarolo e l'incisore bellunese Pietro Monaco; questultimo sarà assunto nel 1750 come suo continuatore (Merkel, 1983, pp. 263 s.).
Il D. morì a ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] inscrizioni veneziane, II, Venezia 1826, pp. 23-26; S. Ciampi, Bibliografia critica, Firenze 1834, I, p. 98; A. Buzzati, Bibliogr. bellunese, Venezia 1890, ad Indicem; A. Novello, Notizie di G. N. D. e di un suo scritto inedito, in Arch. stor. di ...
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Dato il gran numero di bibliografie che ora si pubblicano è sorta la necessità di radunare in un repertorio, disposto in ordine alfabetico del soggetto, tutte le bibliogr. pubblicate su di un dato argomento:
Th. [...] ecc., Ancona 1932.
Bobbio. - P. Verrua, Bibliografia bobbiese, Piacenza 1936.
Belluno. - L. Alpago Novello, Giunte alla bibliografia bellunese di A. Buzzati, Venezia 1931.
Cadore. - G. Fabbiani, Saggio di bibl. cadorina, Feltre 1937.
Calabria. - D ...
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VIPERIDI (da vipera, contrazione di vivipăra)
Giuseppe Scortecci
Gli Ofidî appartenenti alla famiglia dei Viperidi sono caratterizzati in modo particolare dallo sviluppo dell'apparato destinato all'inoculazione [...] vertebrale. Lunghezza massima poco più di 70 cm. Essa è limitata alla parte orientale dell'Italia; è stata rinvenuta nel Bellunese, nel Friuli, nel Trentino, nella Venezia Giulia, dove è molto più frequente che altrove. (V. tavv. XCV e XCVI).
V ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] il suffisso sarebbe il gallico -asius (attestato spesso nel Veneto specie occidentale); con metatesi - come confermano molti casi della toponomastica bellunese - si ha -aiso e di qui -esso, ove il dittongo -ai- ha inibito, come nel caso di -au-, la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Belluno, Aimo, sottoscritto fra gli altri anche dal patriarca Valperto di Aquileia, dal quale risulta che i canonici del capitolo bellunese, in giorni determinati, erano tenuti a pregare per le anime di Carlo il Grosso e di B., in compenso dell ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] ö), la caduta della consonante nasale in fine di parola, come vi («vino»).
Dell’influsso del veneto del tipo vicentino e bellunese risente l’area trentina orientale; in Valsugana, in particolare, mancano, per es., le vocali turbate e la prima persona ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] ’altro, del circolo virtuoso legato a investimenti pubblici straordinari per la ricostruzione e l’industrializzazione nel Bellunese: rispettivamente, l’alluvione del Polesine nel 1951, allorché migliaia di ex braccianti e manovali emigrarono verso ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] , 1905, pp. 19 s.).
Dalla correzione di una notizia di Leopoldo Cicognara, che nella proposta di vendita della raccolta bellunese di Marino Pagani all’Accademia di Venezia leggeva «1418 ALVIXE VIVARINI DE MURAH P[INXIT]» sulla perduta carpenteria del ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] ), pp. 577-605), uno studio fondamentale sulla lingua di Bartolomeo Cavassico (v. Le rime di Bartolomeo Cavassico, notaio bellunese della prima metà del sec. XVI, I-II, Bologna 1893-1894), con varie escursioni extraitaliane (edizioni e commenti di ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...