La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] pianura ha la maggiore densità, meno popolati la bassa veronese e il Polesine, e ancor meno le Prealpi e la montagna bellunese. I centri urbani sono tutti di medie e piccole dimensioni e solo i capoluoghi (eccetto Belluno) superano i 100.000 abitanti ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] , X (1965), 3, p. 26; E. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 188 s.; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), pp. 5-7; M.G. Bragalenti, L'opera di F. F., ibid., XLV ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] più circoscritti in una dissertazione del 26 marzo 1772, Sullamaniera di migliorare le qualità e i modi di fare i vini nel territorio bellunese, che il Giornale d'Italia pubblica l'anno successivo (X [1773-1774] pp. 41-45, 53-55, 62-64, 70-72, 86-88 ...
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ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di un suo cugino, pittore nel bellunese, che scrisse Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), importante per la storia del costume; Marco (Pieve di Cadore 1545 - Venezia 1611), suo ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] pubblicare, corredate di un suo saggio introduttivo, le poesie di un suo compaesano, Valerio Da Pos, un contadino delle Alpi Bellunesi che si era distinto particolarmente come poeta satirico(25). La satira era un genere di poesia che Zannini amava in ...
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Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP
Denominazione di origine protetta del miele prodotto nella provincia di Belluno, nella regione Veneto. Le tipologie, a seconda della fioritura periodica nell’area produttiva, [...] , acacia, tiglio, castagno, rododendro e tarassaco, e sono tutte ottenute dal nettare dei fiori del territorio montano del bellunese, da sottospecie di api locali della specie Apis mellifera. Il prodotto si distingue per la varietà di colori e sapori ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] II e di Leone X, godendo i favori del banchiere senese Agostino Chigi.
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime litteratus", afferma che l'erisdito viterbese dové la propria fortuna esclusivamente ...
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De Donà, Mario. – Artista e graphic-designer italiano, noto anche con lo pseudonimo di Eronda (Treviso1924 -Trieste 2009). Si è occupato di tutte le espressioni del visual design, in un’attività parallela [...] 'arte di Venezia nel 1946, ha stretto rapporti con R. Sonego, M. Pirelli, R. Conversano ed E. Vedova, animatori della cultura bellunese del dopoguerra; ha seguito l’attività del Gruppo N di Padova e si è perfezionato alla scuola di B. Munari, che nel ...
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] vescovo, sin dagli anni Sessanta aderì con fermezza a posizioni antitemporaliste e poi conciliatoriste, così come altri preti bellunesi (Vito Talamini, Giovanni Di Donà e altri ancora), sostenendo un’interpretazione morbida del Sillabo e in generale ...
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ORTOLANI, Mario
Marco Maggioli
ORTOLANI, Mario. – Nacque a Venezia il 21 settembre 1909 da Giuseppe e da Adele Sicher.
Dal 1913 al 1934 visse con la famiglia a Bologna, dove compì l’intero corso di [...] studi e dove si laureò in lettere nel 1931. La tesi in geografia, dedicata alla valle del Cismon nel Bellunese, fu pubblicata l’anno successivo dalla Società di studi per la Venezia Tridentina con il titolo Il bacino del Cismon. Saggio di geografia ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...