DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] -A. Solerti, Il viaggioin Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, p. 58 n. 2; A. Buzzati, Bibliogr. Bellunese..., Venezia 1890, nn. 85, 99, 234, 841, 1309, tutti concernenti il nipote omonimo; (F. Pellegrini), Continuazione della serie dei ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] il 1685 e il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese Sebastiano Ricci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla corte dei Farnese: dal 1687 fu primo ...
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BRUSTOLON, Andrea
Camillo Semenzato
Nacque da Iacopo e da Maria Auregne il 20 luglio 1662 a Belluno. Il padre (Belluno, 10 nov. 1638 - ivi, 21 giugno 1709), statuario in legno e intagliatore, gli diede [...] sempre nella sua arte. Ma non mancarono di avere peso, soprattutto nelle fasi più avanzate dell'attività svolta nel Bellunese, anche una certa tradizione culturale tipica di quell'ambiente, ancora intrisa di ricordi gotici, e la presenza di altri ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Andrea Chiavenna e da un carmen (Romae 1621) di "Henricus Chifellius" d'Anversa nonché dai versi del medico bellunese Giovanni Stefani - fu festeggiato in sordina. Un sottotono doveroso e per il lutto della scomparsa del granduca e per il serpeggiare ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] all’amico Giulio Turcato e a numerosi altri artisti, alla Resistenza; nel 1944 fu invece a combattere sui monti del Bellunese, rimanendo ferito nel corso di un rastrellamento, dal quale riuscì tuttavia a scampare. Finita la guerra, tornò a Venezia ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] sua candidatura al Senato veneto, che scelse invece rispettivamente Pietro Barbo e Matteo Contarini.
Al periodo dell’episcopato bellunese risalgono un’epistola laudatoria al cardinale Ludovico Trevisan (Perugia, Biblioteca Augusta, ms. I 89) e il De ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] Venezia, Dispacci ambasciatori,Germania, ff. 98 s., 104 s., 106-108; Polonia, f. 175; Cancell. Inferiore, f. 175; F. Miari,Cronache bellunesi, Belluno 1865, p. 215; K. Estreicher,Bibliografia poùska, Kraków 1883, pp. 303, 346; A. Buzzati,Bibliografia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] (poi in Opera omnia, I).
Nel corso degli eventi successivi all'8 sett. 1943 il Luciani, dal suo seminario bellunese, fornì informazioni alla brigata cattolica del fratello Edoardo; svolse inoltre opera di mediazione tra i contendenti. Tra gli episodi ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] di Ferrara. Infine, alla morte del padre nel 1274, entrò in possesso di vaste proprietà e diritti nel Cadore, nel Bellunese e nel comitato di Ceneda. Tutto ciò deve aver contribuito al raggiungimento della posizione di potere che il C. conseguì nel ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] per il problema della definizione dei confini tra le aree di dominio carrarese e quelle di dominio veneziano nel Bellunese, nel Feltrino e nel Trevigiano, il F. intervenne al Consiglio generale convocato nell'aprile 1370 da Francesco e, in ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...