OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] II, Ferrara 1804, p. 94; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1824, p. 502; A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890, nn. 54, 60, 61; K. Sudhoff, Iatromathematiker vornehmlich im 15. und 16. Jahrhundert, Breslau 1902, p. 75 ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] compagni nella gita alcuni altri naturalisti, fra cui il prefetto dell'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi professore a Padova, e lo speziale veronese Francesco Calzolari. Questi fece da guida ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] Vita di Sebastiano Ricci Sagrestani racconta invece di aver in seguito condiviso la medesima locanda a Parma con il pittore bellunese, chiamato dal duca Ranuccio II Farnese per dipingere i quadri con «dentro e’ fatti de’ suoi antecessori» per la ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] partner di scrittura e – per citare un bellissimo libro di Tatti Sanguineti – il suo ‘cervello’: Rodolfo Sonego (1921-2000), bellunese pittore ed ex partigiano (con il nome di battaglia di Benvenuto Cellini), trasferitosi a Roma nel dopoguerra con la ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] '8 luglio 1829, del cardinale Albani al conte Lutzow, Nove, Archivio parrocchiale), ma soprattutto dal corregionale Gregorio XVI, il bellunese Mauro Cappellari, di cui il D. fu il ritrattista preferito (busti di lui si trovano a S. Gregorio al Celio ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] in precedenza, la sua formazione nel seminario di Treviso e la vicinanza agli insegnamenti di papa Gregorio XVI (il bellunese Mauro Cappellari che il M. sentì particolarmente vicino anche per l’origine veneta e la lunga permanenza tra i camaldolesi ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] appena conquistato dai Veneziani. Ma la torre, il cui possesso permetteva l'ingresso ad una vasta zona del Bellunese, era postazione troppo fondamentale perché gli Austriaci non provvedessero a riconquistarla con grande spiegamento di forze; così ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] feste mobili (Verona 1597), argomento allora di moda sul quale, per rimanere nell'area veneta, disse la sua anche il bellunese Giovanni Nicolò Doglioni.
Ci sono poi gli scritti devozionali del C., la cui religiosità si presenta quanto mai compunta. L ...
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VALGIMIGLI, Manara
Roberto Greggi
– Nacque a San Piero in Bagno, paese dell’Appennino tosco-romagnolo nell’alta valle del Savio, il 9 luglio 1876 dal maestro elementare Antonio, modiglianese di salda [...] militari tedeschi nella casa dei familiari di un partigiano, fu arrestato con l’accusa di cospirazione e trasferito nel carcere bellunese di Baldenich, dove restò in regime di isolamento per un mese. Ai drammi pubblici si erano nel frattempo aggiunti ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] et partirano diman".
La collaborazione col comandante generale, Bartolomeo d'Alviano, si rivelò subito felice: ricacciati i Tedeschi dal Bellunese, in aprile il Gritti si riservò le operazioni verso il Trentino, sul Garda, mentre il C. si spostò nel ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...