DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] . 461-476; e con gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P. Valeriano Poeta bellunese del sec. XVI, Rovereto, 1905; Id., Due umanisti veneti, Urbano Bolzanio e Pierio Paleriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 16 ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] , cui altre ne aggiunse, e nella redazione d'un repertorio del Decretum Gratiani.
Dovette essere, questo del governo della diocesi bellunese, un periodo fecondo e felice a cui la memoria del B. ricorse con frequenza durante gli anni più impegnativi e ...
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VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] alla corrente trissiniana.
Bibl.: Annali di Gabriel Giolito de Ferrari, in Indici e cataloghi pubblicati dal Ministero della P. I., Roma 1890, pp. 244-45, 301-02; G. Bustico, Un poeta bellunese dimenticato, P. V., in Studi bellunesi, II (1897), n. 4. ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] deve credere (Erotemata, c. 41v), fu discepolo di Demetrio Calcondila. Se poi si accoglie la notizia riferita da uno storico bellunese di poco a lui posteriore, Giorgio Piloni (Historie, p. 251),il D. avrebbe ricevuto dal Moro, nel 1490, l'incarico ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] in the Renaissance, VI (1959), pp. 94-103; Id., in Renaissance news, XIII (1960), p. 336; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de Rossi, Treviso 1978, p. 55; L. Perotto Sali, L'opuscolo ined. di Giorgio Merula contro i "Miscellanea" di A ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Brenzoni Schioppo (cui si riferisce il carme De Laura effigiata ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] singolare in piemontese (eres, haveras, as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe di Dio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. Saibante attesta il fenomeno tanto nei testi veneti (Cato pos, vos; Panfilo avras, vergonçaras) che ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] e tentò per la prima volta di dare forma letteraria alle sue idee morali e filosofiche.
Nel 1374 sposò un'agiata vedova bellunese, Benasuda, e l'anno successivo nacque il loro unico figlio, che fu chiamato Israele. Verso la fine del 1374 il C ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] il dono d’un cavallo; il R. cassinese (fine del 12° sec. o inizi del 13°), sul contrasto tra gioie spirituali e materiali; quello bellunese, di appena 4 versi, avanzo d’una poesia popolare sull’occupazione del castello di Landredo da parte dei ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] tra i quattordici sacerdoti vicentini che non firmarono la solenne protesta, redatta dal vescovo M. Farina, contro il prete bellunese A. Volpe, il quale in un famoso opuscolo aveva sostenuto che solo sopprimendo il potere temporale la Chiesa avrebbe ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...