Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] equilibrio, affronta uno dei nodi più intricati della storia del Partito comunista.
Altra biografia segnata dalla Resistenza nel Bellunese, nelle brigate partigiane di Giustizia e libertà, è quella di Giuliano Procacci (1926-2008). La sua formazione ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] appena conquistato dai Veneziani. Ma la torre, il cui possesso permetteva l'ingresso ad una vasta zona del Bellunese, era postazione troppo fondamentale perché gli Austriaci non provvedessero a riconquistarla con grande spiegamento di forze; così ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] feste mobili (Verona 1597), argomento allora di moda sul quale, per rimanere nell'area veneta, disse la sua anche il bellunese Giovanni Nicolò Doglioni.
Ci sono poi gli scritti devozionali del C., la cui religiosità si presenta quanto mai compunta. L ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] et partirano diman".
La collaborazione col comandante generale, Bartolomeo d'Alviano, si rivelò subito felice: ricacciati i Tedeschi dal Bellunese, in aprile il Gritti si riservò le operazioni verso il Trentino, sul Garda, mentre il C. si spostò nel ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] tra Garibaldi e rappresentanti dell'emigrazione veneta tenutosi il 15 maggio '62 a Trescore, il progetto d'insurrezione nel Bellunese venne accantonato. Perciò, quando pochi giorni dopo Nullo e i suoi vennero fermati a Sarnico e scoppiarono tumulti a ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] nel 1800, a cura di G. Roberti, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII (1890), p. 434; A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890, nn. 620, 1073, 1535, 1661, 2428, 2485; L. Bossi, Diario dell'assedio di Genova del 1800, a cura di L ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] in un unico volume di Studi sul Risorgimento nel Veneto; del1960 infine è il volume su La Resistenza nel Bellunese, autobiografico nell'ispirazione, ma ricco di apporti informativi e vivificato da un severo impegno ideale personalmente vissuto.
Il C ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] prodotti in acciaio inossidabile a Schwyz; occhialeria in Cadore; scarpe e abbigliamento sportivo nel Lecchese e nel Bellunese). Per il Terziario spiccano le attività avanzate, con servizi alle imprese e scuole di specializzazione (Grenoble, Bolzano ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e nel Pesarese, sino alla Romagna, lungo il confine tra il Lazio e l'Umbria, in Emilia, nel Bellunese. Gruppi azionisti operarono in Piemonte, mentre significativa fu la presenza cattolica nel Bresciano, in Valcamonica. In questa fase mancò ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] . (tutta la zona tra Piave e Livenza sarà poi una delle maggiori ragioni di frizione tra Venezia ed il bellicoso vescovo bellunese) ed il privilegio concesso il 6 luglio 964 al vescovo di Padova, il cui territorio confiriava con quello del ducato, di ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...