CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] , St. Ursen ... Pfarrkirche von Solothurn, Solothurn 1928, pp. 206 s.; F. Valcanover, Opere d'arte ined. o poco conosciute nel Bellunese. Quattro dipinti di D. C. nella certosa di Vedana, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXIX (1958), pp ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] . of thecollection of drawings, III, Italian schools supplement, Oxford 1980, pp. 172 s.; M. Lucco, in Arte del '600 nel Bellunese (catal.), Padova 1981, ill. 49-50; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, pp. 70 s. (s. v. Marchis, Alessio de ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] rivolgimenti degli anni Novanta investirono, alla fine del 1796, anche i territori dello Stato veneto, anche le valli bellunesi compresa quella del Biois, che divennero luogo di passaggio e di scontro delle truppe austriache e francesi napoleoniche ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] prese l'avvio dopo l'elezione di Pierio Valeriano ad arciprete del capitolo nell'estate del 1517: l'umanista bellunese, avendo frequentato Venezia e Padova (dove aveva incontrato anche Gaurico) a cavaliere dei due secoli, doveva bene conoscere il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] . (tutta la zona tra Piave e Livenza sarà poi una delle maggiori ragioni di frizione tra Venezia ed il bellicoso vescovo bellunese) ed il privilegio concesso il 6 luglio 964 al vescovo di Padova, il cui territorio confiriava con quello del ducato, di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] scalfisce un minimo - sino all'aprile del 1618, titolare della sovrintendenza (estesa, il 9 apr. 1616, anche alle "militie" del Bellunese e del Feltrino) sulle "cernide" e sulle "genti pagate" cadorine.
"Grandissima laude" si deve al D., a detta del ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] il territorio. La Valnerina, il Nursino, il Casciano, Roma 1977, pp. 113, 119, 183; F. Gover, Per lo Spagna nel museo bellunese, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XLIX (1978), p. 156; L'Umbria. Manuali per il territorio. Spoleto, Roma 1978 ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] -1507), Padova 1977, ad Ind.; L. Febvre - H.J. Martin, La nascita del libro, II, Bari 1977, p. 310; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de' Rossi, Treviso 1978, pp. 6-19, 29 ss., 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] , Brescia 1880, p. 243; C. Bullo, Della cittadinanza di Chioggia..., in Arch. ven., XXIII (1882), pp. 379 s.; A. Buzzati, Bibl. bellunese, Venezia 1890, nn. 150, 165; P. Molmenti, La decad. di Venezia, in La vita it. nel Seicento, Milano 1897, p. 103 ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] a Gian Francesco Stoa del 1526(G. Planerius, Varia Opuscula. Epistolae morales, Venetiis 1584, pp. 16, 26), aPier Cordato bellunese del 1549 (P. Cordato, Praeludia, Florentiae 1553, P.90); tre lettere ad Erasmo da Rotterdam, laprima del 1517e le ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...