Termine geografico del Bellunese per indicare le frane postglaciali (dette anche rovine). Tipica è la m. di Vedana, che consiste in un enorme pietraio che si stende per più di 5 km tra i torrenti Mis e [...] Cordevole e presenta un aspetto tale da poter essere scambiato per un conglomerato glaciale ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] sociale italiana che da Verona e da Salò dovette accontentarsi di timide e inutili proteste.
Intanto nel Bellunese si andavano organizzando i primi nuclei della resistenza partigiana, che si diramarono in breve e portarono alla costituzione ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] facies di calcari detritici bianchi detti localmente pietra da Cantoni e calcare di Rosignano. Nell’area intralpina (Bellunese) si hanno molasse con Odontoceti (Squalodon) e facies marnose glauconitifere con Pettinidi. Facies calcaree organogene e ...
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Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del Piave a monte di Termine; gli si attribuiscono spesso anche territori contigui (come l’Oltrechiusa, tra la stretta di Venas e l’Ampezzo, cioè [...] e ne fece parte fino all’invasione francese del 1797. Nel 1806 fu incorporato nel Regno Italico nel quale, insieme al Bellunese e al Feltrino, costituì il dipartimento del Piave. Col trattato di Vienna (1815) passò all’Austria. Dall’aprile al giugno ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] Tofane, la Marmolada (3343 m), l’Antelao (3263 m). La media valle del Piave, interponendosi fra le Alpi e le Prealpi Bellunesi, fa da transizione fra la regione alpina e la zona prealpina. Quest’ultima, estesa dal Garda al Piave, è costituita da una ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] una piega (es., molte delle valli del Giura Svizzero) e sono dette da alcuni geologi valloni (es., il Vallone Bellunese); altre sono di frattura o faglia, se corrispondono a depressioni dovute a strati discordanti, per effetto di sprofondamento (es ...
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VITTORIO VENETO (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Ugo CAVALLERO
Elio Migliorini
VENETO Città della provincia di Treviso, posta in posizione ridente presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, [...] ; sbarrare le provenienze da Ponte nelle Alpi; poi, in secondo tempo, a sinistra e al centro avanzare verso la convalle bellunese (occupazione di Ponte nelle Alpi) tenendo il contatto a sinistra con la 12ª armata; a destra formare fianco difensivo ...
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ZOLDO, Valle di (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Morandini
Tra le vallate alpine più caratteristiche e pittoresche, anche se poco conosciute, è certamente questa che forma il bacino imbrifero di uno dei maggiori [...] , sede del comune, Soramaè, Mareson, Pecol, Pianaz, Brusadaz, Coi (m. 1443, il più alto villaggio permanente del Bellunese), Costa, Iral, Gavaz, Chiesa, Molin, Cordelle, variamente dislocate nella parte alta della valle e nella parte inferiore della ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] Apostolica Vaticana è da segnalare il Vat. lat.13069contenente un estratto dalle osservazioni compiute dal C. nel Trevisano, Bellunese e Cadorino nel 1775 (cc. 310-335).
Della sua numerosa prole ebbe qualche notorietà il figlio Gabriele, il ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...