Frazione del comune di Auronzo di Cadore (prov. di Belluno), a 1752 m s.l.m.
Trae il nome dalla vasta conca prativa posta a S del Colle di Sant’Angelo, dove è il Passo di M. (1769 m), spartiacque tra l’Ansiei [...] (che nasce qui ed è affluente del Piave) e il Popena (Rienza). Al centro della verde conca è il Lago di M. (1745 m s.l.m.; 0,143 km2; profondità 3,6 m), formato da una frana.
I Cadini di M., sottogruppo ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] il 16 novembre 1960.
Fonti e Bibl.: G. Bezzola, T., Milano 1962; M. Carrà, F. T. (catal.), Milano 1973; F. T., 1910-1960 (catal., Belluno), a cura di P. Rizzi, Venezia 1987; F. T. (catal., Ferarra), a cura di M.L. Tomea Gavazzoli, Venezia 1990; F. T ...
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Pellegrini, Giovan Battista
Maurizio Trifone
Linguista, nato a Cencenighe (Belluno) il 23 febbraio 1921. Ha studiato all'università di Padova alla scuola di C. Tagliavini e poi all'università di Pisa, [...] dove è stato libero docente di glottologia (1951). È stato quindi professore straordinario di storia della lingua italiana all'università di Palermo (1957-58) e poi professore ordinario della stessa disciplina ...
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VICTOR
Alberto Baldini
. Claudio Perrin, detto V., duca di Belluno, maresciallo di Francia, nacque a La Marche (Vosgi) il 7 dicembre 1764, morì a Parigi il 1° marzo 1841. Volontario nel terzo battaglione [...] della Drôme durante la rivoluzione del 1789, raggiunse in breve il grado di comandante di battaglione. Partecipò all'assedio di Tolone. Nel 1796 prese il comando dell'avanguardia dell'esercito d'Italia, ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] a Padova: diveniva in tal modo possibile provvedere a una sua adeguata educazione e curare nel modo più appropriato un'affezione oftalmica che lo travagliava. Studiò lettere sotto la guida dell'abate professore ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] e scientifici, trascorse un quadriennio (1637-41) in Egitto, dove misurò gli obelischi di Eliopoli e di Alessandria. Dopo un breve soggiorno in Germania, si stabilì a Cracovia, dove strinse amicizia con ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] -XVIII (1926), pp. 69-96, con bibl.; Id., Nuove notizie intorno a Pierio Valeriano con doc. ined., in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, VI (1934), 31, pp. 477-484, 497-504; da integrare col recente contributo di G. Lucchetta, Contributi per una ...
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Incisore a bulino. Nato a Belluno il 7 gennaio 1724, morì a Venezia il 23 luglio 1787. Lavorò specialmente a Venezia incidendo opere di Paolo Veronese, del Piazzetta, del Canaletto, di P. A. Novelli, di [...] Guido Reni, di Onorio Marinari, ecc., ritratti, frontespizî e illustrazioni di libri, tra i quali notevoli il Codice Virgiliano edito dal Monaldini in Roma, e la traduzione italiana del Dizionario mitologico ...
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PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] acume, per valorizzare un periodo negletto della storia di due città alpine: i Documenti relativi al dominio dei Visconti sopra Belluno e Feltre dal 1388 al 1404 che furono presentati da Cesare Cantù all’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] giornalistica e aderendo alle idee democratiche. Diventato elemento sospetto per la polizia austriaca, passò a Firenze, dove collaborò al «Mondo contemporaneo». Costretto a lasciare la Toscana, nel 1846 ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...