PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] per la facciata della chiesa di S. Giorgio a Venezia.
Insieme a consulenze e progetti a Vicenza, in Friuli e a Belluno, a imprese veneziane, come il monumento per Alvise Mocenigo nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (1577), rimasto incompiuto, o ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , "The Romanic Review", 6, 1915, p. 345 (pp. 343-345); Giovanni Mafera, Profilo fonetico-morfologico dei dialetti da Venezia a Belluno, "L'Italia Dialettale", 22, 1957-1958, p. 148 (pp. 131-184); John Trumper - Maria Teresa Vigolo, Il Veneto Centrale ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] secolo XVII furono anche più numerosi i pittori stranieri: tedeschi, fiamminghi e italiani. Dall'Italia giunse Tomaso Dollabella da Belluno (circa 1570-1650), discendente dai grandi pittori veneziani del sec. XVI. Tra i pittori polacchi i più noti ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (1862-65), fu organo rattazziano ed ebbe direttori, fra gli altri, Annibale Marazio, Carlo Pancrazi e Saverio Scolari (Belluno 1831-Roma 1893), professore di diritto costituzionale in varie università.
Le Alpi. - Trasformato poi in La Libertà (1865 ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] e che c'era tanta gente in città grandi come Brescia e Verona, certo le più inquiete, ma perfino in piccole come Belluno, per non parlare delle campagne, che con l'ausilio di uomini assoldati faceva quel che voleva. Si istituivano continuamente a ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Compagnia - nel 1657 a Padova, Brescia, Verona e Vicenza, nel 1670, ma solo per pochi anni, a Treviso, nel 1669-1670 a Belluno, nel 1711 a Feltre e a Bergamo - si darà un'importanza particolare al Dominio di Terraferma, dove non c'erano dubbi che ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] valore (69) e nel 1375 un carico per un totale di 120 lire di grossi fu autorizzato a venire via terra da Belluno a Venezia, dove sarebbe stato affidato per le stime agli imprenditori dell'Arsenale (70).
I mercanti di Norimberga e Ratisbona erano ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] un programma ministeriale". Nella stessa missiva confidava a Zanardelli la speranza che Giolitti intervenisse a rimuovere i prefetti di Belluno, Treviso e Vicenza e che si definisse al più presto un accordo con il presidente del Consiglio per i ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] nel sec. XIV, in Zattere, zattieri e menadàs. La fluitazione del legname lungo il Piave, a cura di Daniela Perco, Castellavazzo (Belluno) 1988, pp. 79 e 81 (pp. 77-89).
94. Bartolomeo Cecchetti, Il vitto dei veneziani nel sec. XIV, "Archivio Veneto ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] gli anni deboli dei conflitti interni. Con il vescovo di Ceneda, con quello di Treviso, specialmente con quello di Belluno, tenacissimo nelle sue pretese sul territorio di Cittanova, si regolarono i conti e si raggiunsero accordi che, oltre a ...
Leggi Tutto
bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...