DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] nobiliare, firmarsi de Pian o del Pian; sono incerti anche il luogo e l'anno della sua nascita, che il Pellegrini (1892) pone a Belluno il 14 giugno 1764, il De Boni (1852) e il Moschini (1830-40, p. 140) invece a Venezia attorno al 1759, data questa ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] e amministrativi. Domenico era stato bailo e capitano di Corfù nel 1407, avogadore di Comun nel 1410. podestà a Cividale di Belluno nel 1411, e consigliere nel 1413; Nicolò era stato avogadore di Comun nel 1344, ambasciatore presso il re di Cipro nel ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] con Gaia - al ristretto entourage del suocero. Questi lo arricchì pure di beni e di rendite. Dai diversi vescovi di Feltre e Belluno il C. riuscì sempre ad ottenere, di volta in volta, la conferma dei suoi ricchi feudi. Dalla sua unione con Gaia ebbe ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] e quindi nel 1542 fece parte dei Quaranta. Nel 1546 lo troviamo "conte" a Zara e nel 1553-54 podestà e capitano a Belluno. Qualche anno più tardi, dal 1558 al 1560, fu podestà a Bergamo.
Durante tale soggiorno va segnalata la sua opera in difesa dei ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] S. Colonna-Preti, 2001, pp. 57-60), l’ultimo dei quali, nel 1774, per la sede dell’Accademia degli Anistamici di Belluno, di cui era socio (Fantechi, 1996). In particolare, le chiese per le comunità rurali del Trevigiano si distinguono per la varietà ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] il loro padre, tenevano dal vescovado. Il nome del C. appare per gli anni 1294 e 1305 nella lista del podestà di Belluno edita dal Piloni all'inizio della sua storia della città, ma l'autore stesso si contraddice portando nel corso della narrazione i ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] l'odierno campo Manin a Venezia, molto più unitario e coerente in tutte le sue parti del Palazzo pubblico di Belluno, forse anche perché privo di qualsiasi distrazione ornamentaria. Per questo motivo si può ritenere che il palazzo Contarini sia la ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] Bon di Alessandro di Scipione. Più volte comandante delle "mude" di Alessandria e di Beirut, nel 1438 fu podestà a Belluno. Nel testamento, dettato il 7 marzo 1442, lasciò ai figli diversi immobili - tutti fidecommessi - in Venezia e in Padova.
Il ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] alla Marmorata. Morì a Roma nel 1648, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Confuso talvolta con l'omonimo vescovo di Belluno morto nel 1536 e con il retore e poeta romano Battista, il C. si rese noto nel mondo degli eruditi soprattutto per le ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] sec.), Olasz Szemle 1942; G. Biasuz, Busti e medaglioni in gesso del vescovo M. Bellati eseguiti dal C., in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 1-6; F. Mazzariol, Lo scultore veneto M. C., in L'Osservatore romano, 20 dic. 1976 ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...