BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] leggere Teologia Morale per un'ora al giorno" ebbe cura di dettare nel testamento (cfr. l'Estratto di questo pubblicato a Belluno nel 1856).
Personalmente assai ricco, il 28 marzo 1662 il B. - assieme al fratello Camillo e al figlio di questo Nicolò ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] latinista e scrittore, poi rettore del collegio di Belluno, ed il patrizio Carlo Aurelio Widmann, buon matematico, più tardi provveditore generale delle Isole Ionie. Con l'aiuto di quest'ultimo, il D. vinse la resistenza del padre, che intendeva ...
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Pittore (Montagnana, Padova, 1440-44 circa - forse Padova 1499 circa). Probabilmente fu a Venezia alla scuola di Giovanni Bellini. Nel 1469 fu iscritto nella fraglia dei pittori padovani. Seguace di Mantegna [...] e di B. Vivarini, le sue opere (affreschi a Padova e dintorni, Belluno; pale d'altare a Padova, Rovigo, Venezia, ecc.) rivelano un carattere arcaizzante. ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] di Alessandro Molin di Giovanni, il 28 sett. 1616.
Eletto il 31 maggio 1594 savio sopra le Beccarie, il C. risiede a Belluno, in qualità di podestà e capitano, dal 2 luglio 1597 alla fine di marzo del 1599, avendo modo di conoscere il dotto vescovo ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] dovettero arrendersi al signore di Romano. Anche uno dei figli del C., Tisone, che era stato eletto vescovo di Feltre e Belluno con dispensa papale nel 1247, non poté prendere possesso indisturbato della sua carica. In quello stesso anno il C. aveva ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] eletto rettore a Belluno il 24 ag. 1612.
Di ricca ed influente famiglia - del ramo contariniano detto dei "Ronzinetti" -, il C. ebbe un'accurata istruzione: Vincenzo Contarini, dotto cultore di studi classici e docente a Padova, fu suo insegnante ...
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Pittore (Venezia 1586 - ivi 1638); allievo di L. Bassano, subì l'influsso di A. van Dyck. Si affermò specialmente come ritrattista: gli si attribuiscono, tra gli altri, i ritratti di L. Molin (Venezia, [...] Gallerie dell'Accademia), di G. Strozzi (Firenze, Uffizi), di Carlo I d'Inghilterra (Belluno, Museo civico), ecc. ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] Dal Legname, vescovo di Ferrara prima, di Feltre e Belluno successivamente, che "istette con papa Eugenio, ed ebbe grandissima condizione colla sua Santità", come narra Vespasiano da Bisticci (Vite di uomini illustri, a cura di P. D'Ancona ed E. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] in Chioggia alla scuola del padre, così affermata da richiamare allievi da Venezia, Vicenza e Belluno. Quandola famiglia si trasferì a Padova, dopo il 1342, scelse di restare a Chioggia, dove continuò l'insegnamento paterno. Intorno al 1373 si ...
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Scultore (Falcade 1922 - Padova 1985). Frequentò a lungo lo studio di A. Martini. Particolarmente felice nei legni e nei bronzi, il "realismo" di M. si concretizzò in una visione espressionistica, con [...] e lacerazioni, nella capacità di dominare e allo stesso tempo esaltare la materia. Tra le sue opere: monumenti alla partigiana (Venezia, 1964), alla Resistenza (Belluno, 1967), per Vittorio Veneto (Vittorio Veneto, 1967), alla Resistenza (Cansiglio ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...