CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] conte di Gorizia, sebbene tale alleanza portasse al C. tutto tranne che vantaggi. Dopo la morte violenta del vescovo di Feltre e Belluno, Manfredi di Collalto, il C. tentò di consolidare ancor più il suo potere sui due Comuni: ma Cangrande sfruttò i ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] coi Turchi e nella partecipazione alla guerra contro l'imperatore Sigismondo che portò i Veneziani a recuperare Feltre e Belluno e a occupare il Goriziano e la Dalmazia. Malgrado i successi conseguiti nella guerra difensiva, M. cercò di frenare ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] le informazioni inviate dal prefetto di Venezia a Roma nel 1899 per la concessione dell'exequatur per le diocesi di Belluno e Feltre.
A determinare questo mutamento nel C. fu probabilmente l'ufficio parrocchiale che lo aveva posto in più immediato ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] : entrato nel Maggior Consiglio appena ventenne "con voto cominune", il 20 ott. 1619 era nominato podestà e capitano a Belluno, dove però giunse solo nel giugno dell'anno seguente.
Qui - se vogliamo dar credito all'encomiastica Orazione del Catellani ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Tra il 1875 e il 188o vanno probabilmente situate le tre tele eseguite dal G. per la piccola chiesa di Vinigo presso Belluno (S. Rocco, la Madonna e santi, S. Osvaldo re), in cui la manifesta finalità didattica è resa con squillante cromia.
A partire ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] del 1360, quando, insieme con figure di spicco come Ugolino Scrovegni, fu tra coloro che si recarono a ricevere Feltre e Belluno dal re Ludovico d'Ungheria per conto di Francesco da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Nord, seguendo gli spostamenti del padre; nel 1923 la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, nel 1925 a Belluno, dove nacque il fratello Guido. Dopo qualche altra peregrinazione la famiglia si trasferì nel 1929 a Sacile, presso Pordenone. Dal ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] era stato presentato sin dall'anno 1364 da Donato Albanzani.All'inizio del 1374 il C. fu assunto come insegnante dal Comune di Belluno; nei cinque anni che rimase in quella città il C. si formò una nuova famiglia e tentò per la prima volta di dare ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] mancare questo appoggio per la morte del congiunto; ma nel 1471 mentre era in viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest'epoca il B ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , in contrada della Roja, aveva allestito un museo antiquario, con lapidi, urne e monete romane raccolte nell'agro di Treviso, di Belluno, a Roma e in altri luoghi visitati (in un inventario di mano antica, che si trovava presso i Soderini e ora nei ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...