Pittore (Belluno 1430 circa - S. Vito al Tagliamento 1494), di formazione mantegnesco-muranese. Opere a S. Vito, a Udine (Crocefissione, 1476, Mus.), a S. Floriano presso Forni di Sopra (polittico del [...] 1480), a Savorgnano presso S. Vito (1490) ...
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Naturalista (Belluno 1782 - Padova 1869); prof. di storia naturale all'univ. di Padova fino al 1851, pubblicò molti lavori riguardanti particolarmente la geologia e la paleontologia del Veneto. La sua [...] opera Zoologia fossile delle provincie venete (1827) segna un grande progresso nella geologia d'Italia ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871) ...
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Rimatore (Belluno 1480 circa - ivi 1555). Fu notaio e cancelliere della curia vescovile bellunese. Di scarso valore i versi italiani (nei quali si muove tra espressioni letterariamente raffinate e forme [...] popolareggianti), interessanti come testimonianza della cultura rinascimentale in una lontana provincia; più importanti quelli dialettali e le farse e commedie villanesche. Negli ultimi anni di vita raccolse ...
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Pittore (n. presso Belluno 1786 - m. Tarzo 1859). Studiò a Venezia e poi a Roma, dove subì l'influsso del Canova. Fece disegni delle opere del Canova, per il quale eseguì le figure degli Apostoli nel Tempio [...] di Possagno. Dipinse un gran numero di affreschi e pitture decorative, mitologiche e religiose, in palazzi e chiese di Padova e del Veneto. Eseguì la serie di incisioni Omaggio alla maestà di Carolina ...
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Sceneggiatore cinematografico italiano (Cavarzano, Belluno, 1921 - Roma 2000). Tra i più attivi sceneggiatori della commedia all'italiana, scrisse numerosi film, per lo più interpretati da A. Sordi, per [...] il quale ideò alcuni tra i suoi personaggi più fortunati; si ricordano: Un eroe dei nostri tempi (1955); Il vedovo (1959); Il vigile (1960); Una vita difficile (1961); Lo scopone scientifico (1972); Troppo ...
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Storico (Belluno 1744 - ivi 1815). Gesuita, allo scioglimento della Compagnia (1773) tornò allo stato laicale e si stabilì a Padova dove fu, tra l'altro, storiografo dell'università, con l'incarico di [...] continuare i Fasti Gymnasii Patavini di I. Facciolati. Nel 1805, nominato dal governo napoleonico magistrato civile con il compito di organizzare il nuovo dipartimento della Piave, si trasferì a Milano; ...
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Incisore (Belluno 1724 - Venezia 1787). Di grande abilità nel bulino e nell'acquaforte, incise opere di P. Veronese, di G. B. Piazzetta, di G. Reni, del Canaletto. Illustrò, tra l'altro, l'ed. it. del [...] Dizionario mitologico di A. Declaustre (1755-58), l'ed. livornese dell'Encyclopedie (1770-79) e collaborò all'illustrazione delle Opere di C. Goldoni (1760-64) e delle Opere di P. Metastasio (1781-82) ...
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Medico e arabista (Belluno 1450 circa - Padova 1521), forse della famiglia dei Bongaio (o Mongaio) conti di Alpago. Visse a lungo a Damasco (1487 circa -1517) e a Cipro (1517-1520) come medico dei consolati [...] di Venezia, e percorse varî paesi dell'Oriente in cerca di manoscritti arabi; fu infine, per breve tempo, professore all'univ. di Padova. Si devono a lui una revisione della traduzione medievale del Canone ...
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Scultore e intagliatore (Belluno 1660 - ivi 1732). Studiò col padre Jacopo, intagliatore, poi con A. Ridolfi e F. Parodi. Nel soggiorno romano (1678-80) subì l'influsso di G. L. Bernini e della sua scuola. [...] Lavorò soprattutto a Venezia e nel Veneto (cornice e baldacchino del reliquiario nella sagrestia dei Frari, seggioloni, gruppi allegorici, ecc., nel Museo Correr di Venezia, altare per la chiesa di S. ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...