BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] conosce di lui: Gesù Cristo che cade sotto la croce (chiesa arcipretale di Cadola).
Bibl.: R. Volpe, I pittori bellunesi, Belluno 1892, p. 13; E. Leisching, Die Bildnisminiatur, in Oesterreich..., Wien 1907, p. 229; R. Barbiera, I parenti,la veglia d ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] e poi a Padova onde completare la propria preparazione sia giuridica che letteraria. Morto il padre, gli successe nella professione a Belluno, ove già esercita nel 1508; il 17 apr. 1509 gli viene riconosciuto il titolo di notaio con un atto firmato ...
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Zanolla, Maurizio ('Manolo')
Antonella Cicogna
Italia • Feltre (Belluno), 16 febbraio 1958
La sua immagine è legata alla nascita e all'evoluzione dell'arrampicata sportiva, di cui è tra i principali [...] interpreti. Difficoltà estrema su appigli piccolissimi, minima protezione e velocità di progressione sono gli imperativi di Manolo che, sulle pareti dolomitiche, su placche verticali e muri tecnici, ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] A partire dal 1870 divenne in quell'università assistente successivamente dei professori Minich e Bellavitis, maestri di calcolo differenziale e integrale, di algebra complementare e di geometria analitica; ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] 2 (1903-04), annesso, pp. 61-118. Le fonti citano l'Elogio del nobile conte G. A. di G. Pagani-Cesa (Belluno 1836), ma trattasi di un omonimo della stessa famiglia (1756-1836). Per altri omonimi bellunesi (taluno confuso col gesuita naturalista), cfr ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] (1983), p. 104; M. Lucco, Avvio per N. D., in Eidos, I (1983), pp. 28 s.; S. Claut, Il pittore bellunese N. D., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, LV (1984), pp. 96 s; F. Vizzutti, Breve storia della pittura bellunese dal sec. XV al sec. XIX ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] veneto nelle stampe, Padova 1986, pp. 86-88; E. De Nard, Marco Sebastiano Giampiccoli: un caso di omonimia, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, LVII (1986), 254, pp. 14-23; L. Moretti, La raccolta di "Paesaggi" di G. e Tiepolo da Marco Ricci ...
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DAL POZZO, Paolo
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 5 luglio 1573 dal nobile Giovanni Giacomo, reputatissimo medico, e da Lucrezia. Fu allievo di Pietro Mariscalchi detto lo Spada, illustre [...] ), pp. 706 s.; Id., Fam. nobili di Feltre, Feltre 1936, pp. 294 s.; Id., Il pittore feltrino D. Falce, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, X (1938), p. 1033 n. 1; Q. Biasuz, Di altre opere d'arte ignorate o poco note nel Feltrino, ibid., XXII ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 250.000.000 nel 1949, un miliardo nel 1954: un nuovo impianto fu insediato a Monte Croce in Val Schener (Belluno) agli inizi degli anni Sessanta, in collaborazione con la finanziaria elettrica La Centrale e in coincidenza con la costruzione del nuovo ...
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Doge di Venezia (m. 1471); fu podestà a Belluno (1432), capitano a Padova (1442), avogadore di comune (1447), procuratore di S. Marco (1448); eletto doge nel 1462, governò fino alla morte, giovandosi della [...] collaborazione dei parenti Lorenzo e Giovanni, in un periodo infausto per i contrasti con Trieste e soprattutto per la perdita di Negroponte ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...