COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] ), I. pp. 11-14; G. M. [Id.], Intagli di G. C. a Forni di Sotto, ibid., pp. 38-40; G. Fabbiani, Chiese del Cadore, Belluno 1963, p. 197; C. Rapozzi, G. C. in un docum. cadorino, in Sot la nape, XV (1963), 2, pp. 53 s.; G. Marchetti, La villeggiatura ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] "; podestà di Oderzo (1470), fu scelto come arbitro di una contesa, riguardante i confini sul monte Cavallo, tra la Comunità di Belluno e i conti di Polcenigo. In seguito (1477) ebbe l'ufficio di auditore nuovo.
Nella chiesa dei SS. Apostoli il C ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] riunire a Roma nel marzo del 1241. Il C. ottenne anche la conferma da parte del papa dei feudi della Chiesa di Belluno, tra cui i castelli di Oderzo e Fregona. Inoltre egli disponeva, insieme con gli altri membri della casata di ricchi possedimenti e ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 73; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della dominaz. carrarese a Feltre e a Belluno, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I(1929), pp. 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] . Dep. ven. di st. patria, IV (1879), pp. 4-32; G. B. Ferracina, Le relaz. di G. B. storico trevig. colle città di Belluno e Feltre, in Antologia veneta, II (1901), pp. 210-223; B. Croce, Il "linguaggio dei gesti", in La Critica, XXIX (1931), pp. 224 ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] , ottenne l'abilitazione all'insegnamento delle scienze naturali e l'incarico prima a Penne, poi ad Arpino e a Belluno; continuava frattanto le ricerche geologiche con esplorazioni nel gruppo del Gran Sasso e nella vallata del Liri. Tornato a ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] ricco matrimonio che riuscì a combinare per il figlio Antonio, insignito del titolo di cavaliere e per due volte podestà di Belluno: c'informa ancora il Da Nono che questi sposò una figlia del nobile e potente Salomone di Montegalda e che in seguito ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] , n. 4850; Padova, Biblioteca del Seminario: G. Gennari, Codice diplomatico padovano, VI, f. 99v; G. Piloni, Historia di Belluno, Belluno 1929, pp. 245, 251); pochissimo sappiamo di Bonzanello, padre del C., il quale sembra non avere tenuto nessun ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] 1942) e infine periodo barese (dal 1946).
Pappacena si dedicò precocemente all’insegnamento (ad Avellino, poi a Chieti, a Belluno, a Genova) e, richiamato alle armi, nel 1918 prestò servizio a Salerno per poi venire inviato come professore d’italiano ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] su di lui sembra risalire al 1298, quando si recò a Treviso per giudicare Rizzardo da Camino.
Il figlio Pantaleone fu podestà di Belluno, nel 1269, di Modena nel 1305, di Firenze nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...