AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] più logico pensare a una sua più tarda aggiunta; illeggibili sono, infine, gli affreschi, forse del 1529, del Palazzo Comunale di Belluno. Più debole nei dipinti su tela (ma dignitosissimi sono, tra questi, la pala, del 1533, del duomo di S. Vito, le ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] verità di luce" (Il Facchino, 12 giugno 1841).
L'anno seguente eseguì Ingresso nella reale cittadella (ora nella prefettura di Belluno) e nel 1843 Nuova caserma reale della cittadella. Era ormai un artista maturo; nei suoi paesaggi il realismo della ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] un primo matrimonio con Salvatore De Rosa, si unì nel 1955 a Gian Luigi Brusadin, un operaio e militante comunista di Belluno, con il quale, nel 1962, aprì a Trieste una libreria, presto punto di riferimento di artisti e intellettuali. Con Brusadin ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] ricordare P. Peova, Il gen. A. C., Genova 1926; C. Ferrero, Il gen. C., Milano 1940; Il gen. A. C., in Riv. militare, XXIII (1967), pp. 552-57; G. Fabbiani, Il gen. A. C. in Cadore, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XI, (1969), pp. 50-60. ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] per qualche tempo incarichi in Terraferma ad altri sui mari del Levante: nel 1433-34 fu podestà e capitano a Belluno; nel 1435 capitano della "muda" di Romania; dal dicembre 1436 al settembre 1438 provveditore a Bergamo, sommando le funzioni di ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] dei letterati più celebrati del tempo: Monti, Perticari, Marchetti, Vieusseux, Leopardi.
Da poco il B. era stato destinato a Belluno con la promozione alla prefettura, quando il ritorno degli Austriaci gli fece perdere il posto e lo costrinse, nel ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] R. per la zona Sud,Est,Nord Est di piazza duomo, Milano s.d.); nel 1935 vinse il 1º premio per il piano di Belluno (con Alpago Novello e A. Barcelloni; cfr. M. Paniconi, Concorso..., in Architettura..., XVI [1937], pp. 286-292, passim);nel 1946-47 fu ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] i magnati e i capi parte. L'anno seguente presenziò alla concordia tra il Comune e il vescovo di Feltre e Belluno (2 febbraio), assieme ai concittadini e al podestà si impegnò (29 marzo) ad accettare le decisioni di Salinguerra, allora podestà di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] Monochovich, sedici ostaggi e dieci cavalli), Castelfranco Veneto, Udine (alla guida di undici cavalli schiavoni), Treviso, Belluno, Feltre (alla guida di venticinque cavalli).
Nel luglio 1511 G. passò al servizio del provveditore generale Andrea ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] aulicorum erumnis di Luciano (Roma 1516)e una elegia inedita che si legge nel cod. 68 della Biblioteca del seminario di Belluno. Qualche anno dopo Nic. Leonico (Tomeo), nelle sue prefazioni ai Parva Naturalia di Aristotele, gli dedica il De somno et ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...