DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] Pierio Valeriano nel convento dei Frari e riprodotta in tutte le edizioni posteriori al 1545, fu redatta un'altra iscrizione a Belluno; fin dal 1498 fu incisa una medaglia per celebrare la prima edizione della grammatica greca (cfr. Doglioni, p. 34 e ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] methodus cognoscendorum et curandorum omnium affectuum malignorum et pestilentialium, opera di un altro Colle, Dionisio, anch'egli di Belluno, vissuto nel sec. XIV.
Nello stesso anno, ancora a Pesaro, il C. pubblicò il Cosmetor mediceus, di argomento ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e della Caminada di Belluno.
Fra le edizioni d'importanza nazionale ed internazionale cui il B. prese parte come incisore, ricorderemo prima d'ogni altra ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] dalle monografie sugli Odontoceti da lui raccolti in tre o quattro decenni di pazienti ricerche nelle arenarie mioceniche di Belluno: una dozzina di lavori in cui, con la descrizione fra l'altro di quattrer capostipiti di nuove famiglie, vengono ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] il suo ambiente e la sua gente, Bologna 1971, p. 27; A.Niero, Precisazioni sui De Bonì architetti feltrini, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 41 s. - [R. Cevese], Palladio e la sua eredità nel mondo, Milano 1980, pp.. 30 s ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] 1504) è certamente falsa (l'A. era allora a Damasco) e sembra nata da errata interpretazione di una frase della cronaca di Belluno di G. Piloni, che pone nel 1504 il "fiorire" dell'A., del quale si dice poi, senza riferimento cronologico, che "lesse ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] , Feltre e Cadore, XL (1969), 189, p. 106; C. Vazza, Le opere d'arte delle chiese di Perarolo di Cadore, Belluno 1970, p. 24; G. Fabbiani, Breve storia del Cadore, Feltre 1972, p. 192; V. Calabrò, Il pittore T. D.,in Il Cadore, XXXI (1983), 5, p ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] . veneto di scienze lettere ed arti, IC (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D. e la sua famiglia, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, XIII (1941), 77, p. 1310; R. Pallucchini, Nota per G. D., in Arte veneta, II (1948), pp. 135-138; G ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] a Padova: diveniva in tal modo possibile provvedere a una sua adeguata educazione e curare nel modo più appropriato un'affezione oftalmica che lo travagliava. Studiò lettere sotto la guida dell'abate professore ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] e scientifici, trascorse un quadriennio (1637-41) in Egitto, dove misurò gli obelischi di Eliopoli e di Alessandria. Dopo un breve soggiorno in Germania, si stabilì a Cracovia, dove strinse amicizia con ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...