Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] pp. 406, 409, 423.
51 Cit. ibidem, p. 422.
52 G.L. Fontana, L’area veneta (province di Vicenza, Padova e Belluno): matrici, esperienze, percorsi di una società cattolicamente ispirata, in Mezzo secolo di ricerca, I, 1, a cura di S. Zaninelli, cit., p ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ,6 punti percentuali della Liguria ai -0,5 punti di Lecce-Brindisi-Taranto. Nelle circoscrizioni di Como-Sondrio-Varese, Udine-Belluno-Gorizia-Pordenone e Venezia-Treviso, dove registra cali rispettivamente di 5,2, 4 e 3,8 punti percentuali, perde la ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] aulicorum erumnis di Luciano (Roma 1516)e una elegia inedita che si legge nel cod. 68 della Biblioteca del seminario di Belluno. Qualche anno dopo Nic. Leonico (Tomeo), nelle sue prefazioni ai Parva Naturalia di Aristotele, gli dedica il De somno et ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] il passaggio di Scalon.
Il 27 ag. 1511 la guarnigione di Castelnuovo, rinforzata da truppe inviate dal podestà di Belluno al comando di Paolo Boglioni e Cristoforo Colle e dalle milizie di Lodovico Battaglia detto il Battaglino, subì l'assalto ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] , II, pp. 483, 495) come esistenti nella Bibl. Apost. Vat. (Chis. JV 192, c. 15) e nella Bibl. civica di Belluno (cod. 656), ma si tratta di copie del medesimo epitaffio.
Fonti e Bibl.: Alcune notizie sono contenute nel Codice Capodilista conservato ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] della sua opera; ma invano chiese ripetutamente al patriarca di Venezia di poter ritornare nella sua città: trasferitosi a Belluno, fu necessario un intervento del nunzio apostolico perché tale grazia gli fosse concessa (1752). A Venezia ebbe la ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] mancare ulteriori notizie su di lui. L'affermazione del Frati, secondo la quale D. sarebbe stato consacrato vescovo di Feltre e Belluno nel 1393, deriva con ogni evidenza da una lettura poco attenta del Gloria, il quale riferiva la notizia non a D ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Il pontefice cercava di proteggere Francesco da Carrara contro i duchi d'Austria e aveva proibito a questi ultimi di impossessarsi di Belluno e Feltre. Il C. era a Praga il 7 apr. 1365 quando Carlo IV assegnò alcune rendite ai suoi nipoti Agapito (IV ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai gravemente sospetto all'Inquisizione veneta, prevenne l'arresto con la fuga. A Belluno fu ospitato e protetto dai fratelli Zucconello, suoi correligionari che più tardi si stabilirono anch'essi a Cracovia ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] ingenti danni al monastero di S. Maria di Sesto. Nella primavera del 1189 Pistore assisté inoltre, con il vescovo di Belluno, alla consacrazione della chiesa di S. Maria delle Carceri da parte del patriarca di Aquileia: segno della continuità di ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...