FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] la città di Padova aveva esteso in modo considerevole il proprio dominio che comprendeva anche le città di Feltre e Belluno, minacciando in modo costante Venezia e i territori a lei soggetti. Nel quadro di questa politica espansionistica Francesco da ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] F. aveva cercato di evitare lo scontro tra i Padovani e i Trevigiani che, appoggiati da Ezzelino, avevano occupato Feltre e Belluno, ma il sostegno dato nel 1235 all'elezione di Azzo (VII) d'Este a podestà di Vicenza dimostrava chiaramente la volontà ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] traspariva in ogni suo agire, sentitamente descritta dal Doglioni nel suo elogio funebre presso l'Accademia degli Anistamici di Belluno.
Anche a Ceneda il G. si dedicò agli studi umanistici (pubblicando le Rime di monsignor Gabriele Fiamma, Treviso ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] . Postumi furono pubblicati due poemetti in ottave, L'innesto vaccino (apparve a puntate nel Baretti, IV [1872]) e Il ferro (Belluno 1841). Negli ultimi anni, dopo aver rinunciato all'insegnamento, si ritirò a vivere in una casetta, da solo, e dedito ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] p. 449; P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, p. 302; D. Federici, Carteggio Cappellari (Gregorio XVI) - Mandelli, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XI (1939), 64, p. 1105; B. Ignesti, La triste odissea di d. M. F.… negli anni 1797 e ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] 117r; Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1135, c. 37r; Concistoro, 2339, c. 59r; Belluno, Biblioteca civica, cod. 505: Francisci Piccolominei, Iacobique Zabarellae praestantium nostrorum temporum philosophorum vitae, in L. Lollino, In ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di grande influenza.
Nel 1527-28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo periodo entrò in violento conflitto con la sua città natale per questioni patrimoniali, nel corso del ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] infine a Vicenza ove predicò fino al luglio. In un lungo giro di missione nel Veneto, parlò, tra l'altro a Belluno, anche qui riuscendo ad ottenere una pacificazione generale.
Passato, alla fine del 1423, in Emilia, predicò a Bologna, ove, come ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] 'area appenninica i grandi principati del Nordest erano in mano a potenti ecclesiastici: i vescovi di Feltre e Belluno, quelli di Trento e Bressanone e, soprattutto, il patriarca di Aquileia. Nella regione, soprattutto nel settore occidentale, erano ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] chiesia et le altre comodità apartinenti a collegio". Nell'agosto 1578 devolveva al seminario istituito dal defunto vescovo di Belluno Giulio Contarini un legato che quel prelato gli aveva fatto, nonché dei capitali che risultano frutto di operazioni ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...