Comune del Veneto (147,2 km2 con 35.675 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima, quasi al centro della parte orientale della Val Belluna. Sorge a 383 m s.l.m. sul terrazzo di confluenza tra l’Ardo [...] ) a O, il bacino del Piave a monte di Quero. Interamente montana, si distinguono diverse subregioni, fra le quali la Val Belluna, il Feltrino, l’Alpago, l’Agordino, il Livinallongo, l’Ampezzo, il Cadore, il Comelico, lo Zoldano. La decadenza delle ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871) ...
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Storico (Belluno 1744 - ivi 1815). Gesuita, allo scioglimento della Compagnia (1773) tornò allo stato laicale e si stabilì a Padova dove fu, tra l'altro, storiografo dell'università, con l'incarico di [...] continuare i Fasti Gymnasii Patavini di I. Facciolati. Nel 1805, nominato dal governo napoleonico magistrato civile con il compito di organizzare il nuovo dipartimento della Piave, si trasferì a Milano; ...
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Comune della prov. di Belluno (100,6 km2 con 20.560 ab. nel 2008), a 325 m s.l.m. ai piedi delle Vette, in vicinanza del Piave, all’estremità sud-occidentale della Val Belluna, dove il fiume s’inoltra [...] nell’angusta stretta di Quero. Il settore più antico sorge su uno sprone (Colle delle Capre) corroso e arrotondato dai ghiacciai. Fuori delle mura, al piede del colle, si sono sviluppati alcuni borghi. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , Gli avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Capellari al camaldolese Placido Zurla, in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, LXIX [1998], p. 169), la ripresa del culto dopo il ritiro dei Francesi, l'ingresso (1801 ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] presentare all'Europa il "grand'avvenimento della Polonia" "nel suo vero punto di vista", e forse le scrisse davvero negli ozi di Belluno e di Abano tra il 1795 e il 1796, ma sono andate perdute. Inebriato dalla "musica del cannone" (la vera "musica ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] Padova 1847; Il rev. don Giuseppe Agosti, Padova s.d.; Il nob. conte Giuseppe Agosti, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Belluno, Biblioteca Civica: A. Maresio-Bazzole, Diari bellunesi dal 1852 al 1873, ms. vol. II, n. 791; A. Buzzati, Bibliografia bellunese ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] 'origine e dei costumi dei Cosacchi, che fu pubblicata a Reggio-Emilia nel 1890 da G. Ferraro e in Arch. storico di Belluno, VI(1934), pp. 581-586, a cura di L. Alpago Novello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Dispacci ambasciatori,Germania ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] si interrompe all'anno 1405, quando Padova passò sotto il governo di Venezia.
Caduto il governo napoleonico, il C. si ritirò a Belluno dove morì il 18 marzo 1815.
Fonti e Bibl.: G. A. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII, I, Venezia 1806, pp ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G. Cattarossi, da cui aveva ricevuto l'ordinazione sacerdotale. Dal luglio 1937 al 1947 fu vicerettore del seminario ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...