BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] (la vendetta di Venezia contro quelle terre colpevoli di averla tradita consegnandosi al nemico!). Il tentativo di espugnare Feltre e Belluno andò fallito, anzi, gli abitanti di queste città, aiutati da Brunoro della Scala e da Marsilio da Carrara al ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] e amministrativi. Domenico era stato bailo e capitano di Corfù nel 1407, avogadore di Comun nel 1410. podestà a Cividale di Belluno nel 1411, e consigliere nel 1413; Nicolò era stato avogadore di Comun nel 1344, ambasciatore presso il re di Cipro nel ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] con Gaia - al ristretto entourage del suocero. Questi lo arricchì pure di beni e di rendite. Dai diversi vescovi di Feltre e Belluno il C. riuscì sempre ad ottenere, di volta in volta, la conferma dei suoi ricchi feudi. Dalla sua unione con Gaia ebbe ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] e quindi nel 1542 fece parte dei Quaranta. Nel 1546 lo troviamo "conte" a Zara e nel 1553-54 podestà e capitano a Belluno. Qualche anno più tardi, dal 1558 al 1560, fu podestà a Bergamo.
Durante tale soggiorno va segnalata la sua opera in difesa dei ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] il loro padre, tenevano dal vescovado. Il nome del C. appare per gli anni 1294 e 1305 nella lista del podestà di Belluno edita dal Piloni all'inizio della sua storia della città, ma l'autore stesso si contraddice portando nel corso della narrazione i ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] Bon di Alessandro di Scipione. Più volte comandante delle "mude" di Alessandria e di Beirut, nel 1438 fu podestà a Belluno. Nel testamento, dettato il 7 marzo 1442, lasciò ai figli diversi immobili - tutti fidecommessi - in Venezia e in Padova.
Il ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] conte di Gorizia, sebbene tale alleanza portasse al C. tutto tranne che vantaggi. Dopo la morte violenta del vescovo di Feltre e Belluno, Manfredi di Collalto, il C. tentò di consolidare ancor più il suo potere sui due Comuni: ma Cangrande sfruttò i ...
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Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), [...] coi Turchi e nella partecipazione alla guerra contro l'imperatore Sigismondo che portò i Veneziani a recuperare Feltre e Belluno e a occupare il Goriziano e la Dalmazia. Malgrado i successi conseguiti nella guerra difensiva, M. cercò di frenare ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] : entrato nel Maggior Consiglio appena ventenne "con voto cominune", il 20 ott. 1619 era nominato podestà e capitano a Belluno, dove però giunse solo nel giugno dell'anno seguente.
Qui - se vogliamo dar credito all'encomiastica Orazione del Catellani ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] del 1360, quando, insieme con figure di spicco come Ugolino Scrovegni, fu tra coloro che si recarono a ricevere Feltre e Belluno dal re Ludovico d'Ungheria per conto di Francesco da Carrara il Vecchio; quindi, nell'agosto del 1362, fu inviato come ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...