Scultore e intagliatore in legno (Caviola di Falcade, Belluno, 1696 - Treviso 1778). Scolaro di A. Brustolon, lavorò come intagliatore per oltre un trentennio in patria, passò poi alla scultura in marmo [...] e operò a Venezia (dodici statue marmoree di Sibille agli Scalzi; armadî intagliati della Scuola di S. Rocco, ecc.) e a Treviso. M. dominò la scultura veneziana del secolo con la sua arte elegante e raffinata ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e della Caminada di Belluno.
Fra le edizioni d'importanza nazionale ed internazionale cui il B. prese parte come incisore, ricorderemo prima d'ogni altra ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] , Feltre e Cadore, XL (1969), 189, p. 106; C. Vazza, Le opere d'arte delle chiese di Perarolo di Cadore, Belluno 1970, p. 24; G. Fabbiani, Breve storia del Cadore, Feltre 1972, p. 192; V. Calabrò, Il pittore T. D.,in Il Cadore, XXXI (1983), 5, p ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] '700 a Venezia e Bassano, Venezia 1941, pp. 53 s.; G. Fabbiani, Nuove notizie su incisori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XIX (1941), p. 1259; R. Pallucchini, Mostra degli incis. bellunesi del '700, Venezia 1941, p. 103 n. 515 ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] , p. 693; A. Tocchio-V.Chiesura, Conegliano e le sue attività, Conegliano 1962, pp. 34, 61, 64; G. Fabbiani, Chiese del Cadore, Belluno 1964, pp. 20, 65, 131, 163 s., 184 s., 221;M. F. Belli, San Vito di Cadore con il diario della invasione austro ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] sale della Magnifica Comunità di Pieve di Cadore, dove inserì 32 busti di illustri cadorini; nello stesso anno il Comune di Belluno gli saldò il compenso per il busto in marmo di Giovanni De Min. Nel 1865 iniziarono i suoi rapporti con la famiglia ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] Vecellio, I pittori feltrini, Feltre 1898, pp. 245-50 M. Gaggia, Notizie geneal. d. famiglie nobili di Feltre, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XX (1932), pp. 300 s. Id., Famiglie nobili di Feltre, Feltre 1936, pp. 141 s. A. Pellin, Storia ...
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Architetto e carpentiere (m. Venezia 1506), autore del palazzo dei Rettori a Belluno (1496) e della nota scala a chiocciola, detta del Bovolo (già compiuta nel 1499), nel palazzo dei Contarini a Venezia. ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] stesso piano si pone anche l'armoniosa piccola pala con la Madonna e l'Infante assisi in una radura boscosa (Belluno, palazzo episcopale). Il nitore compositivo e la cromia informata da toni accesi e sfumati svelano qui talune suggestioni di taglio ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] la morte del padre è la chiesa - a pianta ottagonale - di S. Maria Maddalena a Termine di Cadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 al 1820.
Vasta e fortunata fu la sua attività di pittore; purtroppo, soprattutto a causa degli avvenimenti bellici ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...