AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] Padova, in data non precisata. Presumibilmente durante la sua permanenza in questa città, l'A. fondò, a Belluno, l'Accademia degli Anistamici, che prese il posto di quella allora già non più esistente degli Elevati.
Essendo stato, il 29 apr. 1741, ...
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AMBROGI (Ambrosi), Paolo Ambrogio (Antonio)
Elvira Gencarelli
Originario di Serrasanquirico (si ignorano la data della sua nascita e della sua morte), era figlio di un Averardo, membro del Consiglio [...] dei Duecento, e di una Silvia Landini, patrizia fiorentina. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, fu inquisitore a Belluno, Siena, Padova ed infine a Firenze, dove fu inviato verso il 1727.
In questo periodo, durante il governo di Giangastone, ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] vol. LXXXI degli Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, Firenze 1956, p. 115.
Il B. morì il 22 apr. 1649 a Belluno.
Fonti e Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 421; C. Tentori, Saggio sulla storia ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] , p. 24; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, p. 200; L. Alpago Novello, La vita di G. F. B., vescovo di Belluno (1694-1720), in Arch. veneto, s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, Marco Ricci, notizie sulla sua vita e sul modo ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] 1297-1314, Madrid 1956, I, pp. 369, 373 s.; II, pp. 613, 928 s., 933; G. Richebuono, Ampezzo di Cadore dal 1156 al 1335, Belluno 1962, pp. 36 ss.; G. da Camino, I da Camino della Marca Trevigiana, Torino s.d. (ma 1958), pp. 15 s.; G. Fabbiani, Alcuni ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] G. Galilei, Opere, ed. naz., XX, p. 385; XXII, pp. 141 s.; A. Grllo, Lettere, Venezia 1608, I-II, passim; A. Lollino, Epistolae, Belluno 1642, pp. 34, 35, 37, 101, 161, 323; Id., Carmina, Venezia 1655, pp. 32 s., 48-50, 108-110, 170-172, 175, 212-214 ...
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Famiglia veneziana, di cui è certo ricordo dal 982, essendo leggendario quell'Albino M. che avrebbe (424) fondato la città. Assai influente nella vita politica, i suoi membri più noti sono: Giovanni, patriarca [...] (sec. 14º), uno dei primi reggitori della Terraferma; Antonio che, pure provveditore di Terraferma, costrinse (1413) Feltre, Belluno, Bassano e Bologna a darsi a Venezia; il doge Cristoforo (v.); Damiano, provveditore dell'Armata del Po durante la ...
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Grammatico bizantino, fiorito probabilmente nel 6º sec. d. C. Tra le sue opere, solo in parte fino a noi pervenute, sono importanti per la storia della grammatica greca un commentario al manuale (Enchiridion) [...] , un commento ai Salmi e gli scolî ai Canoni sulla declinazione dei nomi e dei verbi di Teodosio d'Alessandria (questi ultimi ebbero vasta diffusione nella scuola umanistica del Quattrocento, per merito di Giovanni Lascaris e di Urbano da Belluno). ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] C., in Arch. veneto, XXXIII(1887), p. 538;F. Pellegrini, P. C. in una seduta del Consiglio dei nobili della città di Belluno, Belluno 1888;G. B. Ferracina, La vita e le poesie ital. e latine, edite e ined., di Cornelio Castaldi..., Feltre 1899, pp. 9 ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] ), pp. 93-178; F. Tamis, Ilcapitaniato di Agordo dalle origini al dominio veneto. La signoria degli Avoscano, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXIV (1953), pp. 109 ss.; P. Paschini, Storia del Friuli, II, Udine 1954, pp. 74 ss.; L. Gava ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...