CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] alla Marmorata. Morì a Roma nel 1648, e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Confuso talvolta con l'omonimo vescovo di Belluno morto nel 1536 e con il retore e poeta romano Battista, il C. si rese noto nel mondo degli eruditi soprattutto per le ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] sec.), Olasz Szemle 1942; G. Biasuz, Busti e medaglioni in gesso del vescovo M. Bellati eseguiti dal C., in Arch. storico di Belluno, Feltre e Cadore, XLII (1971), pp. 1-6; F. Mazzariol, Lo scultore veneto M. C., in L'Osservatore romano, 20 dic. 1976 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] religiosi, i somaschi Francesco Bovio e Giovanni Battista Scopa, quest'ultimo anche poeta (Poesie domestiche, e postume, Belluno 1697). Dodicenne, il L. redasse una versione poetica del Guerrin meschino di Andrea Mangiabotti da Barberino, opera poi ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] occhiali in Cadore, in Riv. geografica italiana, LXI (1954), 2; G. Licini, L'industria degli occhiali in provincia di Belluno, Belluno 1956, passim; E. De Lotto, Storia e tecnologia degli occhiali, Trescore Terme-Bergamo 1966, ad ind.; A. Serafini, L ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] dei giudici padovani. Nel 1373 Francesco il Vecchio da Carrara nominò il D. vicario di Princivalle Voinach di Bolzano a Belluno, quando il signore di Padova cedette questa città, insieme a Feltre, ad Alberto duca d'Austria per guadagnarsi il suo ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] D., in Cento opere restaurate del Museo civico di Padova, Padova 1981, pp. 138-141; M. Lucco, Catalogo del Museo civico di Belluno. I dipinti, Venezia 1983, p. 38; L. Menegazzi, Di Gaspare, Giuseppe e A. Diziani, in Arte veneta, XL (1986), pp. 190 s ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] conte di Gorizia, sebbene tale alleanza portasse al C. tutto tranne che vantaggi. Dopo la morte violenta del vescovo di Feltre e Belluno, Manfredi di Collalto, il C. tentò di consolidare ancor più il suo potere sui due Comuni: ma Cangrande sfruttò i ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] le informazioni inviate dal prefetto di Venezia a Roma nel 1899 per la concessione dell'exequatur per le diocesi di Belluno e Feltre.
A determinare questo mutamento nel C. fu probabilmente l'ufficio parrocchiale che lo aveva posto in più immediato ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] : entrato nel Maggior Consiglio appena ventenne "con voto cominune", il 20 ott. 1619 era nominato podestà e capitano a Belluno, dove però giunse solo nel giugno dell'anno seguente.
Qui - se vogliamo dar credito all'encomiastica Orazione del Catellani ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Tra il 1875 e il 188o vanno probabilmente situate le tre tele eseguite dal G. per la piccola chiesa di Vinigo presso Belluno (S. Rocco, la Madonna e santi, S. Osvaldo re), in cui la manifesta finalità didattica è resa con squillante cromia.
A partire ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...