DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] mare. Nel 1419 lo troviamo capitano delle galere al viaggio d'Alessandria; nel 1420-21 fu podestà e capitano prima a Belluno, poi a Treviso, ricoprendo anche l'incarico di provveditore dell'esercito in Friuli. Nel 1423 fu capitano delle galere "al ...
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CONTI, Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nato a Firenze il 3 dic. 1873 da Luigi e da Ciorinda Lisi, segui gli studi medi nella città natia come alunno dell'istituto tecnico "Galileo Galilei", dove venne [...] (sempre come docente di matematica), in quanto vincitore di concorso con destinazione alla scuola normale statale di Belluno. Nel 1898 venne trasferito, sempre per concorso, alla scuola normale "Morandi Manzolini" di Bologna, ove trascorse ventì ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di scuola, fra gli altri, Leonardo Loredan, futuro doge di Venezia dal 1501 al 1521, e Pietro Barozzi, noto umanista, vescovo di Belluno e poi di Padova, ai quali rimase legato con grande amicizia. Il 5 febbr. 1462, a diciotto anni, il D. entrò nel ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] il pontificato di Callisto III. All'inizio del 1462, poi, resasi vacante per la morte di Francesco da Legnamine la sede di Belluno, alla quale fin dal 1197 era congiunta quella di Feltre, Pio II separò le due diocesi e nominò vescovo della seconda il ...
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GABRIEL, Angelo
Michela Dal Borgo
Nacque, probabilmente a Venezia, intorno al 1470 dal matrimonio del patrizio Silvestro con Agnese Pesaro, celebrato nel 1465. Ebbe un solo fratello, Cristoforo, con [...] suo dispaccio che la notizia della perdita di Castelnuovo di Quero e di Feltre giunse a Venezia dove, prima di lasciare Belluno, il G. inviò un'imbarcazione di notevoli dimensioni presa ai nemici, che con essa avevano intenzione di giungere a Venezia ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] vissuti a Venezia, dove qualche parente si sarà preso cura di loro (forse lo zio paterno Antonio, più tardi podestà di Belluno e di Feltre).
Il primo biografo del C., Giovanni Degli Agostini, ne assegnò la nascita al 1483. Questa datazione, accolta ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] Sartori, I. Basilica e convento del Santo, a cura di G. Luisetto, Padova 1983, pp. 388-392, 964; Catalogo del Museo Civico di Belluno. I, I Dipinti, a cura di M. Lucco, Vicenza 1983, pp. 5-7 cat. 5; M. Lucco, Il Quattrocento, in Le pitture del ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] e Sommariva; poco dopo gli si sottomisero i conti di Cesana, ai quali la giurisdizione fu riconcessa in feudo. Le dedizione di Belluno al D. avvenne nell'ottobre del 1322; la città fu affidata a Bernardo Ervari.
Le vicende del dominio scaligero su ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] " e "perciò segna realmente la caduta di Padova sotto il dominio visconteo". Mentre infatti si sollevavano anche Treviso, Belluno, Feltre e Francesco il Vecchio, ingannato dai messi del Visconti, acconsentiva a recarsi in Lombardia e vi rimaneva ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] non pagare le dovute pensioni sulla mensa di Parenzo (di cui il de' Pavari, si ricorda, era vescovo) al pastore di Belluno, B. de' Rossi. Nel febbraio 1499 il F. si rivolse dunque alle autorità venete perché convincessero il papa ad assolverlo dalla ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...