PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] ai danni delle temporalità di alcuni vescovi, come quelli di Ceneda, Feltre e Belluno, e contro lo stesso patriarca. Nel 1197 fu ucciso il vescovo di Belluno, Gerardo de’ Taccoli, e Pellegrino si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] 33, 48-53; G. Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXII (1961), pp. 104-107; A. Niero, A. P., in G. Musolino - A. Niero - S. Tramontin, Santi e beati ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] sono presenti fra gli Animosi alcuni patrizi veneziani allora in Padova per frequentare lo Studio; il futuro vescovo di Belluno Luigi Lollino, i due fratelli Morosini, poi fondatori del ridotto veneziano frequentato dal Galilei e Nicolò Contarini. Si ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] , Roma 1989, p. 85; Il conclave di Gregorio XVI nel diario di Gaetano Moroni, a cura di G. Maggioni, Belluno 1995 (Quaderno, suppl. a Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, LXVI [1995], n. 291), pp. 15, 20, 25, 35, 80; V. Vita Spagnolo, I Catasti ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] di rivolta.
Quando alla fine di marzo 1460 fu nominato il nuovo vescovo di Ferrara, il D. fu trasferito alla diocesi di Feltre e Belluno, resasi vacante per il passaggio di Giacomo Zeno a Padova. Il 3 aprile il D. si obbligò per 1.600 fiorini d'oro ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] C. era abate.
In seguito del C. si perde ogni traccia sino al 1398, quando Bonifacio IX lo nominò vescovo di Belluno e di Feltre e, contemporaneamente, gli accordò il priorato camaldolese di S. Paterniano di Forazano nella diocesi di Bertinoro. Non ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] , in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, p. 35; L. Alpago Novello, La vita e le opere di Luigi Lollino vescovo di Belluno (i596-1625), in Arch. veneto, s. 5, XV (1934), p. 230; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, Venezia ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] sue convinzioni, il 17 ag. 1560 concesse il perdono senza pubblica ritrattazione a un francescano italiano, Giulio Maresio da Belluno, che, indotto in errore dal Lismanini, aveva trascorso un anno intero presso i calvinisti svizzeri, per tornare poi ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] l'intervento veneziano che ogni volta gli impedì puntualmente di realizzare l'ambizioso disegno. Nominato ai vescovati di Torcello e di Belluno, al priorato di S. Croce e all'arcidiaconato di Padova, il B. fu costretto sempre a dimettersi dal veto ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Genova, e nelle città e diocesi di Como, Parma, Reggio Emilia, Mantova, Padova, Vicenza, Verona, Trento, Bressanone, Feltre e Belluno. Creato cardinale prete del titolo dei SS. Marcellino e Pietro, nel concistoro tenuto a Siena il 19 sett. 1408, il B ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...