ALVISI, Giuseppe Giacomo
Aldo Stella
Nacque a Rovigo il 28 marzo 1825.
Ancora studente universitario, cospirò contro l'Austria; nella primavera del 1848 divenne, anzi, segretario del Comitato padovano [...] , morì a Coiano, presso Castelfiorentino, il 24 nov. 1892.
Fra le sue opere, oltre a quella citata, si ricordano: Belluno e la sua provincia, in Grande illustrazione del Lombardo-Veneto, II, Milano (1858), pp. 579-807; Banca del popolo, programma ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dovevano essere i suoi rapporti con Venezia: tali, ad esempio, i benefici concessi il 10 sett. 963 al vescovo Giovanni di Belluno, suo fidelis, proprio in quel loco Obederzo (Oderzo), contro cui operò il C. (tutta la zona tra Piave e Livenza sarà ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Sempre in latino il D., tra il settembre del 1617 e il marzo del 1618, discute epistolarmente con il medico primario di Belluno Ippolito Obizzi di vari argomenti - perché mai Plinio il Giovane se ne andava, dopo il bagno, tutto nudo sotto il sole? è ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] dei territori che formavano allora il dominio dei Castelbarco. Il primo gruppo includeva i loro possedimenti tra Avio, Ossenigo, Belluno, e il territorio di Verona; il secondo i territori sulla sinistra dell'Adige, con Lizzana e la Vallarsa; il ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] Ferdinando, con Ippolita Sforza.
Nuovamente a Venezia alla fine del 1465, qualche mese più tardi era eletto podestà e capitano a Belluno, ove fece il suo ingresso il 12 ott. 1466; rimase tra i monti del Cadore sino al 27 marzo del 1468, occupandosi ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] Sebenico), Venezia 1881-1902, passim; M. Gaggia, Relazione del Podestà e Capitanio di Feltre B. B., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XV (1943), pp. 1377-1380, che pubblica anche il testo, edito pure da G. Alvisi nella Grande illustrazione ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] non tanto di Paruta, il quale per modestia avrebbe preferito non darla alle stampe, bensì del futuro vescovo di Belluno Giovanbattista Valier (1539-99), che la dedicò a Domenico Venier.
I Della perfettione della vita politica libri tre (Venezia ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] .
Sfruttando ancora l'appoggio di Mordini, il L. nel novembre 1866 fu eletto deputato alla Camera nei collegi di Belluno ed Este. La sua prima esperienza parlamentare fu brevissima: venuto meno il sostegno governativo in seguito alla partenza di ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] si opposero alle trattative. B. allora uscì dal suo isolamento stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovi di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di Svevia che si recava a Roma per cingervi la corona imperiale, si mise al suo seguito ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] a trovare in una posizione veramente delicata, e cercò con ogni mezzo di parare questo colpo così pericoloso. Perciò dal vescovo di Belluno e Feltre, Gorzia de Lusia, e in un secondo tempo, il 2 marzo 1339, dallo stesso patriarca di Aquileia si fece ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...