FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] erano di stanza reparti dell'armata italica: dovette intervenire il ministro dell'Interno per convincerlo a rientrare, l'11 ottobre, a Belluno (lettera del 16 ott. 1813, in Arch. di Stato di Milano, Ufficiregi, p.m., 524), da dove si ritirò però di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] ad avviare trattative per la composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre e Belluno. Ottenne impegni in denari e uomini per la crociata dal podestà di Modena e della ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] ai danni delle temporalità di alcuni vescovi, come quelli di Ceneda, Feltre e Belluno, e contro lo stesso patriarca. Nel 1197 fu ucciso il vescovo di Belluno, Gerardo de’ Taccoli, e Pellegrino si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] possessiones de citra canalem"). Alrinizio del 1430 (1429 more veneto) fu eletto conte di Traù; nel 1435 podestà e capitanio di Belluno; nel 1437, per la prima volta, podestà di Padova. Il 29 genn. 1441 (1440 m. v.) entrò in Minor Consiglio per ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] 1897, pp. 226, 235-266; T. Smali, La morte di A. A., principe di Piombino illustrata col sussidio di documenti inediti, Belluno 1901; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 310-312; O ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] , per il tramite di Vincenzo Querini, col raffinato e colto nobile veneziano Alvise Lollino, futuro vescovo di Belluno, poté frequentare i più elitari sodalizi culturali patavini - compresa forse l'Accademia degli Animosi, pervasa da fermenti ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] fu ministro della Marina nel gabinetto Lanza mantenendo, nella crisi della questione romana, un atteggiamento moderato.
Deputato di Belluno nella X legislatura (1867-70) e di Bovino nella seguente, fu durante questa nominato senatore (15 nov. 1871 ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] seguente Padova si consegnò al de' Rossi e, poco tempo dopo, Brescia e Bergamo si arresero ai Visconti, Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era minacciata dalle truppe di Rolando de' Rossi, succeduto nel comando al fratello ucciso ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] 'acquisto delle fortezze dei Castelli, come aveva stabilito la sentenza arbitrale del 20 giugno 1284 con cui il vescovo di Feltre e Belluno aveva posto fine alla lotta armata tra le due parti. Dal luglio 1286, forse per un anno, il C. fu podestà di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] la sua notorietà come giudice. La circostanza in cui poté distinguersi fece seguito all'occupazione scaligera di Feltre, Belluno e Treviso: il saccheggio perpetrato dalle milizie aveva provocato la richiesta da parte veneziana di un risarcimento per ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...