PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] non tanto di Paruta, il quale per modestia avrebbe preferito non darla alle stampe, bensì del futuro vescovo di Belluno Giovanbattista Valier (1539-99), che la dedicò a Domenico Venier.
I Della perfettione della vita politica libri tre (Venezia ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] .
Sfruttando ancora l'appoggio di Mordini, il L. nel novembre 1866 fu eletto deputato alla Camera nei collegi di Belluno ed Este. La sua prima esperienza parlamentare fu brevissima: venuto meno il sostegno governativo in seguito alla partenza di ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] si opposero alle trattative. B. allora uscì dal suo isolamento stringendo un'alleanza con Padova e con i vescovi di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico di Svevia che si recava a Roma per cingervi la corona imperiale, si mise al suo seguito ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] a trovare in una posizione veramente delicata, e cercò con ogni mezzo di parare questo colpo così pericoloso. Perciò dal vescovo di Belluno e Feltre, Gorzia de Lusia, e in un secondo tempo, il 2 marzo 1339, dallo stesso patriarca di Aquileia si fece ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovo di Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] ; con il padre si trovava al campo imperiale di Landriano, testimone il 1ºsett. 1161 a un diploma in favore del vescovo di Belluno (Stumpf-Brentano, II, n. 3916; edito in Cappelletti, X, pp. 122-124); partecipò poi al concilio tenuto a Lodi dal 17 al ...
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PETEANI, Ondina
Elisabetta Lecco
Lauro Rossi
PETEANI, Ondina. – Nacque a Trieste il 24 aprile 1925 da una relazione extraconiugale tra un ufficiale austriaco e Valentina Masini. Riconosciuta dal marito [...] un primo matrimonio con Salvatore De Rosa, si unì nel 1955 a Gian Luigi Brusadin, un operaio e militante comunista di Belluno, con il quale, nel 1962, aprì a Trieste una libreria, presto punto di riferimento di artisti e intellettuali. Con Brusadin ...
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CANTORE, Antonio Tommaso
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Nato a Sampierdarena (Genova) il 4 ag. 1860 da Felice e da Marianna Ferri, dopo gli studi presso l'istituto tecnico era entrato il 1º ottobre 1878 nella scuola militare di [...] ricordare P. Peova, Il gen. A. C., Genova 1926; C. Ferrero, Il gen. C., Milano 1940; Il gen. A. C., in Riv. militare, XXIII (1967), pp. 552-57; G. Fabbiani, Il gen. A. C. in Cadore, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XI, (1969), pp. 50-60. ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] per qualche tempo incarichi in Terraferma ad altri sui mari del Levante: nel 1433-34 fu podestà e capitano a Belluno; nel 1435 capitano della "muda" di Romania; dal dicembre 1436 al settembre 1438 provveditore a Bergamo, sommando le funzioni di ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] dei letterati più celebrati del tempo: Monti, Perticari, Marchetti, Vieusseux, Leopardi.
Da poco il B. era stato destinato a Belluno con la promozione alla prefettura, quando il ritorno degli Austriaci gli fece perdere il posto e lo costrinse, nel ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] i magnati e i capi parte. L'anno seguente presenziò alla concordia tra il Comune e il vescovo di Feltre e Belluno (2 febbraio), assieme ai concittadini e al podestà si impegnò (29 marzo) ad accettare le decisioni di Salinguerra, allora podestà di ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...