Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] . Cos’hanno in più degli altri? Magari l’autore ha già scritto altri libri molto belli, è una figura nota, apprezzata, i suoi punti di forza sono ben conosciuti e la qualità della sua scrittura non dovrebbe sorprendere nessuno: eppure in quei libri ...
Leggi Tutto
Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] insieme a Celati un’antologia di racconti americani, Storie di solitari americani (Ed. Rizzoli, 2006). Daniele Benati ha scritto un altro libro molto bello: Silenzio in Emilia (Ed. Feltrinelli, 1997; ed. Quodlibet, 2009) e mi piace molto. EB: A nome ...
Leggi Tutto
È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] ergerà sola in faccia al mondo». L’Antigone di Anouilh non è bella, non ha la durezza e la forza da eroina omerica della due personaggi che smettono di ricoprire un ruolo unico e ben definito per mostrare i conflitti e le incoerenze del proprio ...
Leggi Tutto
L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] riparatrice, quella di Creonte («Arrivi, arrivi/ si mostri la più bella delle sorti/ che a me l’ultimo giorno porti»). Il protagonista finale del ritmo dell’epica, si risolve, invece, ben presto in una dilatazione all’infinito, un tempo simbolico ...
Leggi Tutto
Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] diverse.
Ma, come dicevamo, non è solo il contenuto a rendere bello un teorema, ma anche la sua forma, la quale può essere più o divisibile solo per 1 e per sé stesso. I numeri primi saranno dunque, come ben sappiamo: 2, 3, 5, 7, 13, ecc… (1 non è ...
Leggi Tutto
Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] in senso generale, non si identificassero affatto con le cosiddette «arti belle», perché le une e le altre si confondevano con tutte le la traduzione dei Beaux Arts di J. A. Schlegel ebbe ben tre edizioni, e ciò permise una rapida conoscenza del suo ...
Leggi Tutto
“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] in un albergo storico nel cuore di Roma: è un lavoro ben pagato che mi permette di entrare in contatto con persone provenienti benestante dei Parioli contrapposto a quello malfamato di Tor Bella Monaca), piuttosto che su quello di disparità tra ...
Leggi Tutto
Dante e Fellini: due icone incontrastate dell’italianità, figure-simbolo di due arti, di due mondi del possibile, la letteratura e il cinema, che pur nelle loro differenze di codice sono state e sono ancora [...] e misteriosi, in sontuose immagini in bianco e nero che rimarranno ben impresse nella memoria cinefila. Nel film, infatti, Guido (il doppio che rappresenta una sorta di anti-Virgilio. La bella confusione sarebbe stato il titolo se Fellini avesse ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista algerino. Arrestato nel 1950, riuscì...
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi...