IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] . Un simile discorso, astutamente rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai lussi moralità posto in coda a un componimento che di morale ha ben poco. È l'amore illecito, infatti, delle cui tentazioni ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] . Francesco Sansovino nel quale brevemente s'insegna a giovani huomini la bella arte d'amore, Venezia, G. Griffio, 1545 , c. 10v). del padre, con e senza privilegio. Salicato avrebbe continuato ben oltre il 1590 a ristampare le opere di Sansovino.
...
Leggi Tutto
UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] accompagnò l’artista tutta la vita è ignota, ma ben conosciuta è la sua formazione nella bottega di Ridolfo del figura di s. Giuseppe nella Alte Pinakothek di Monaco. Inoltre la bella Madonna col Bambino con s. Caterina d’Alessandria e un angelo del ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suo ritorno, il re Roberto lo nominò giustiziere della più bella provincia del Regno, la Terra di Lavoro. Dopo la morte , per farlo allontanare dalla corte. Questa, tuttavia, fu ben lieta di mettere a profitto il prestigio personale dell'A. ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] con la pittura di Bartolomé Esteban Murillo. Ben diverse sono in realtà le ragioni che stanno Un manierista lombardo: C.F. N., in Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, XVI-XVII (1962-63), pp. 69-88; R. Longhi, Due esempi ...
Leggi Tutto
MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] Di rilievo, infine, è la Settimana santa ben avventurosamente sfuggita (Genova 1657), sorta di Decameron religioso romansu i przek¢adu (Il «Calloandro fedele» e la «Bella Dianea». Traduzioni polacche dei romanzi barocchi italiani nel XVII secolo e ...
Leggi Tutto
MARPICATI, Arturo
Barbara Quagliarini
– Nacque a Ghedi, nella Bassa bresciana, il 9 nov. 1891, da Bortolo e da Matilde Guerreschi, primo di cinque figli.
La famiglia (al M. seguirono, nell’ordine, Edvige, [...] del mattino, 22 maggio 1918; poi in Scritti e discorsi di Benito Mussolini, I, Dall’intervento al fascismo [15 nov. 1914 - 23 antologici puntualmente accompagnati da brevi introduzioni: in Id., Bella la mia brughiera. Le «gravi armonie» della pianura ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] meccanica, prospettiva, architettura civile e militare, e un «bello e nuovo modo di toccar di penna vaghissimi paesi» ( Accademia è cospicuo; in essi l’artista si mostra ben aggiornato nei confronti dei portati della cultura dei paesaggisti nordici ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] 1609, poiché aveva in quel tempo in Roma degli impegni ben precisi), è molto probabile che egli avesse intavolato delle trattative a cinque voci..., Roma, Luca Antonio Soldi, 1619; La bella Clori armonica. Arie, canzonette e madrigali a una, doi & ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] madrigale V in cui il poeta narra di avere ricevuto in dono da una bella donna, come premio "di sua fede", due colombine "intatte", ma: " dell'occasione per imbandire con i suoi polli "ben teneri" un lauto banchetto e corteggiare con sfacciata ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...