LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] il L. entrò in contatto nel 1572 con Benito Arias Montano, orientalista e bibliotecario dell'Escorial. Una che tenne il codice per due settimane.
Il L. lasciò la sua bella e ricca biblioteca all'Archivio capitolare di Viterbo. Secondo Magri, egli ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] fortemente clericali e conservatrici, annoverava fra gli ascendenti ben quattro dogi oltre a numerosi magistrati e uomini moralistiche, non sfuggono le tre figlie delle Bricicca: la bella e ambiziosa Marinetta, che, assecondata dalla madre e circuita ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] letterato. La famiglia passava gran parte dell'anno nella bella villa di Persereano, il "genial soggiorno dalle pampinose vigne com'erano da una particolare forma d'ironia e da una ben maggiore spiritualità, in un clima che non potrebbe essere più ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] e in pace a Genova bella e dilaniata dai giochi di potere. Il tema di Genova straziata dalle lotte civili campeggia nella prima intensa canzone e nel vigoroso sonetto "Ben ti bestemmia con ragione il mondo e ritorna tra le righe di altre canzoni ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] culturale viene ampiamente confermato ad apertura di libro. Ne è ben consapevole il poeta, che, in Ad un compagno di scuola morale della Bellae la bestia: "Solo così la bestia / diventa bella e buona: / mutando la persona, / troncando la molestia".
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] Ventidue anni dopo la prima, pubblicò una seconda edizione aumentata di ben 137poesie (Milano 1928), lodata da L. Viani, cui seguì a anni dalla terza e nella quale le due raccolte, Lucca mia bella e Le poesie di Geppe, sono riunite nell'ordine.
Nel C ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] grano e limoni, di meloni e peperoni, che Gallipoli è "città bella et amorosa", che a Monopoli vi è penuria di acqua, che a almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabella d'Aragona. Poi Molfetta: qui la ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] per i libri.
Appassionato lettore dai gusti tanto vari quanto ben definiti, come si evince dal carteggio con Magliabechi, in possesso cardinale Leopoldo, a Redi e a Magalotti, così come la «bella e dottissima» (Passerini, 1858, p. 227) lettera in cui ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] - mai potuto incontrare il consenso della cittadinanza, ben consapevole che solo dalla Curia pontificia Roma avrebbe tratto di 16 fogli, di elegante fattura e scritto in una bella umanistica in epoca sicuramente non lontana dal 1453, probabile copia ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] ritornato - si legge in un pubblico attestato - senza la bella gloria di avere pienamente conseguito l'intento e il fine della sua d'Italia e il giudizio favorevole del Muratori: "Riceverò ben volentieri anche le vostre rime sacre, le quali mi ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...