VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] accentrati i depositi d'idrocarburi su una superficie di ben 400.000 mq Al Canale Vittorio Emanuele III fanno vedi l'Otello di Casa Ciran ai Carmini), creazioni tipiche fra le più belle di quella età e di grande significato il gruppo di S. Elena che ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...]
La città dei Parisii, Lutezia, è ricordata la prima volta da Cesare nel De Bello Gallico: nel 53 a. C. (VI, 3, 4) egli vi riunì l dopo la sua morte. Di questo insieme monumentale rimane oggi ben poco: la statua d'Enrico IV, distrutta durante la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1925), ma nel 1932 si è tornati a una eccedenza di ben 16.937 persone, mentre l'incremento naturale si è ridotto a Milano 1822 e 1824; G. Caselli, Nuovo ritratto di M. in riguardo alle belle arti, Milano 1827; G. Mongeri, L'arte in M., Milano 1872; C. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Pacelli, la direzione della cappella reale e conservò tale posto per ben 25 anni, per ritornare poi, dopo la morte di Vladislao sviluppo, dal punto di vista artistico, dell'opera nella bella sede del Teatr Wielki (Teatro Grande). Moniuszko vi ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] Pure essendo necessario che tutte le pareti esterne e interne del violino siano ben levigate, è noto che la vernice viene data soltanto nella parte esterna dello strumento: una bella vernice, uniforme in tutte le sue parti (occorre anche ch'essa non ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] capolavori di Roberto Rossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un continuo campo/controcampo, che registra il rapporto M. Detto, Don Backy e Mogol, nella più bella sequenza del film, che svolge il ruolo di c.- ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] quinte con li numeri, segno evidente che Lei le ha fatte à bella posta, vanno dicendo, che volentieri parlariano seco per saperne la ragione". fama del C. dopo la morte si aprirebbe, come ben si capisce da quanto precede, con una sontuosa serie di ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] libr. di G. F. Schmidt, Napoli, S. Carlo, 6 luglio 1826); La bella prigioniera, farsa in un atto (incompiuta); Olivo e Pasquale, opera buffa in due atti del genere cameristico occasionale e salottiero, ben lontano dallo stile più profondo e ispirato ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dolce, o di alto, o di basso o d'altro simile, ch'egli sì ben addopra colle sue note, che il lor canto piagne, ride, s'allegra, si duole -71, II, pp. 2 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli (1692), Napoli ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] più che ventenne - era dotato anche di una buona voce che ben s'adattava sia alle parti serie sia a quelle buffe del adattò alla situazione e musicò dapprima l'inno reazionario Bella Italia ("Bella Italia, ormai ti desta;/ Italiani, all'armi, ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...