FELIX, Maria
Paola Dalla Torre
Félix, María (propr. María de los Angeles Félix Guereña)
Attrice cinematografica messicana, nata ad Alamos (Sonora) l'8 aprile 1914 e morta a Città di Messico l'8 aprile [...] rimasta legata. La sua recitazione irruente ed enfatica ben si adattò ai melodrammi, spesso appositamente costruiti intorno volto alla dissoluta protagonista; francesi, come La belle Otéro (1954; La bella Otero) di Richard Pottier, French cancan ( ...
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Nome d’arte dell’attrice Virna V. Pieralisi (Ancona 1937 - Roma 2014). Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali (Le diciottenni, 1955), passando poi a dar vita a stereotipi [...] , 1964), ha saputo costruire con il tempo una ben delineata fisionomia di attrice dalle ricche sfumature e capace anni successivi è stata interprete di numerose serie televisive, quali: Il bello delle donne (2001-2003); L'onore e il rispetto (2006); ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il Louvre, il Morente e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] rimasto timido e impacciato, lei è una maestra bella e dinamica, dedita alla divulgazione della ginnastica nella e scollacciata, commediacce all’italiana nelle quali il regista è ben lontano dalla finezza di Amore e ginnastica. A parziale scusante ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] La composizione in diagonale, sottolineata dai corpi, la scelta di semplici assi prospettici, la bella materia pittorica, l'ariosità delle scene sono elementi che pongono l'artista ben alto nell'arte del suo tempo. Nel 1653 si trasferì a Napoli, dove ...
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Ballerina russa (Mosca 1876 - ivi 1962); esordì (1894) al Grande Teatro di Mosca e ne divenne ben presto prima ballerina, contribuendo con le sue interpretazioni al successo delle messe in scena di A. [...] A. Gorskij. Da ricordare soprattutto: Coppelia (di L. Delibes); La bella addormentata e Il lago dei cigni (di P. I. Čajkovskij) nel periodo precedente la rivoluzione; Esmeralda (di C. Pugni) e Il papavero rosso (di R. M. Glier) nel successivo. Ha ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] passeggere (1832), ma ricondotta, sempre nel 1832, al ben altrimenti grave Dialogo di Tristano e di un amico, delle "Operette morali", Bologna 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., Roma-Bari 1978; F ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nei contemporanei. Goethe lo descrisse come «la più bella, più dignitosa figura virile». Governò da solo, diffusa tra i rivoluzionari, anche italiani.
Il 13 novembre 1798, ben consapevole delle manovre in corso relative alla sua successione, Pio VI ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] dall'attore, che vi pescava occasioni per un intervento ben più graffiante. L'aspetto marionettistico di T. aveva metà ingenuamente sprovveduto a metà furbescamente sagace, aspirante alla bella vita e condannato a vivere di espedienti, smanioso di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a’ suoi begli occhi el sol par umbra oscura. -/ - L’onor è tuo, se ben con sua pictura/ la fa che par che ascolti, e non favella. Pensa: quanto sarà più viva et bella,/ più a te fia gloria in ogni età futura./ Ringratiar dunque Ludovico or poi/ et l ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...