BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] . dipinse, sperimentando anche qui nuove combinazioni di tecniche, la bella Annunciazione (parte su tavola e parte a "fresco") e attribuire quasi con certezza al B. le due stupende e ben conservate vetrate della cappella dei Pazzi con il Padre Eterno ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] Cluny. I cluniacensi sostenevano che la chiesa dovesse essere la più bella possibile, perché era la casa di Dio. Le loro chiese erano paludose; diboscarono molte zone, trasformandole in campi ben coltivati ed ebbero grandi allevamenti di pecore. Il ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] molto giovane ma già appare come un pittore dallo stile personale ben formato e assolutamente autonomo rispetto a Giorgione, di cui un’antica a essi noi oggi ricordiamo ancora le fisionomie della bella ed elegantissima Isabella d’Este, dell’ancor più ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] alleano a re Enzo e affrontano in campo i rivali. Nel campo bolognese rifulge il coraggio di Antonio Lambertazzi e della bella Minerva Malatesta; dopo la vittoria di Fossalta, i due eroi celebrano il loro matrimonio. Fin qui i primi quattro canti, il ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] e negli studi: qui giunto, nel dicembre del 1816, fu ben presto accolto nello studio del Canova. Nel 1819 vinse il gruppo rappresentante Nemesi dello scultore C. B. imolese, in Giorn. d. Belle Arti, I (1833), pp. 393-396; B. Gasperini, Sulla statua ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] oggi, in due repliche, nella Galleria Palatina di Firenze. Ben presto, però, estintosi questo momentaneo fervore, egli tornò a una vita di dissipazione, tribolata dagli amori con la bella Mazzafirra, che egli ritrasse, con ardita padronanza pittorica, ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] il fatto che si dedicò in seguito alla pittura sacra: la bella tela degli Angeli del Calvario (1846, già racc. A. Gargantini paragone contemporaneo. L'Autoritratto agli Uffizi, pur vivo, ma ben più tardo e pseudoromantico, è retorico al confronto. Il ...
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Dylan Dog
Alfredo Castelli
Un investigatore da incubo
Ideato nel 1986 dallo scrittore e sceneggiatore italiano Tiziano Sclavi, Dylan Dog è uno dei personaggi più popolari di tutti i tempi. Le storie [...] coinvolgono fantasmi, zombi, spettri, vampiri e compagnia più o meno bella. Lavora in coppia con un certo Groucho, sosia dell'omonimo attore seguito le vicende e hanno imparato ad apprezzarlo ben prima che scrittori come Umberto Eco ne parlassero ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietra serena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il Louvre, il Morente e il Ribelle, nonché il celeberrimo Mosè. Ben presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] La composizione in diagonale, sottolineata dai corpi, la scelta di semplici assi prospettici, la bella materia pittorica, l'ariosità delle scene sono elementi che pongono l'artista ben alto nell'arte del suo tempo. Nel 1653 si trasferì a Napoli, dove ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...