Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] . opera rispetto al tempo dell'esistenza; La belle noiseuse (1991; La bella scontrosa) di Jacques Rivette, liberamente ispirato al il suo saggio De la cinéplastique (1920), tradotto ben presto negli Stati Uniti, esercitò una notevole influenza, ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] settimana, negli anni Trenta Mae West giunse a riceverne ben 5000 al giorno. Hollywood diffondeva informazioni sulla vita, gli da attrice tragica, la recitazione misurata, la figura dalle belle linee, le movenze a volte provocanti, i grandi occhi ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , anch’egli emigrato da Parma a Roma, in «un bell’appartamento in via del Tritone, quasi all’angolo con via sicure, a smantellare leggi che parevano reggere un universo così ben organizzato e compatto. Da alcuni decenni la scienza è “impazzita ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] capolavori di Roberto Rossellini, Viaggio in Italia (1953), opera che ha ben poco di musicale. In un continuo campo/controcampo, che registra il rapporto M. Detto, Don Backy e Mogol, nella più bella sequenza del film, che svolge il ruolo di c.- ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] film dei primi anni Dieci (da Prekrasnaja Ljukanida, 1911, La bella Lucanide, a Strekoza i muravej, 1912, La libellula e 1918) a Raoul Barré (la serie di Animated grouch chaser, 1915), da Ben Harrison e Manny Gould (la serie di Krazy Kat, 1916) a Pat ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] in soli otto anni le sale scesero da 233 a 158. Ben presto fu chiaro che il futuro dipendeva da un nuovo pubblico: træ (1981, L'albero della conoscenza) e Skønheden og udyret (1983, La bella e la bestia) di Malmros, o Zappa (1983) di August. Fu ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] racconto solidamente strutturata, e quindi da sceneggiature curate e ben definite (F. Scarpelli, che partecipò ai suoi ultimi ecologica di Serafino - che, tuttavia, conserva qualche bella notazione improntata a una libertaria ironia, presenta un uso ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] governativo a un bandito, entrambi interessati a una bella cameriera ‒ spinse Sepanta a realizzare sempre in India S. Makhmalbaf rappresenta un segno di continuità rispetto a quella ben più consolidata di un'altra regista, Rakhshan Bani-Etemad: ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] rigore e coerenza, affiancando a opere di autori ben noti i lavori di registi emergenti e conferendo , La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo, ma anche Belle de jour (1967; Bella di giorno) di Luis Buñuel. Nelle sue scelte il direttore non ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] con M. Serato, nacque il figlio Luca. Del 1943 sono La vita è bella di C.L. Bragaglia, Campo de' Fiori di Bonnard, con A. di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben più che di Giuseppe, eroe dei due mondi, il nome di Alessandrini ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...