DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] quello che haveano detto quei due Signori, et mi dolsi ben severamente che si disputassi delle leggi Christiane et Catholiche et Bernardo Tasso) il carattere unitario dell'allegoria (nei sonetti "La bella greca, onde 'l pastor ideo", "Già lessi, e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] decisivo che infatti avverrà soltanto il 28 febbr. 1753.
Ben maggiore durezza mostra il Ganganelli in un voto di poco a celebrare, nel sensibile gusto "notturno" del tempo, la "bella pace" clementina, la "soave amistade ai grandi ignota" e la ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] stato a tutti esempio, B., con vigoria di teologo e ben dissimulata finezza di polemista, mostra come l'ideale francescano - forma - della quale riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) in quanto partecipa della luce ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] chiesa.
La sintonia del D. con la scuola di S.Marco è ben esemplificata anche dalla pala già in S. Francesco a Montalcino, ora potrebbe attribuire anche la finissima traduzione plastica della Bella giardiniera di Raffaello, con stemmi Strozzi e Dei ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 1499-1501) E. soggiornò a lungo a Napoli, dove ben presto acquistò larga fama di predicatore insigne e strinse stretti . avrebbe inoltre tradotto in latino la canzone petrarchesca "Vergine bella che di sol vestita", ma di questa versione, ricordata ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] II, del 10 luglio 1559 - sull'amore per "Leucippe", bella e crudele a un tempo, nell'ambito di un petrarcheggiare di non Italia a mo' di portavoce ufficioso della Lega cattolica - è ben per caldeggiare questa che a Roma ha contattato i cardinali e s ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] una vittoria che era anche un poco sua, B. stampò una bella ode alcaica latina di esultanza.
Dopo Parigi, Roma. Un altro centro , ma il 25 settembre lamentava di aver dovuto racimolare ben mille scudi per pagare le bolle di investitura. Anche ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., Vincenzo, generale dei domenicani e, dal 1570, cardinale.
Ben presto il G. prese la risoluzione di "lassa[re] il pensier di e oggi conservato nella genovese Accademia ligustica di belle arti) e di quadri genericamente assegnati al Bassano ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] non lasciò S. M. ... d'accennarmi fuor de denti, che ben conoscevano che S. S. haveva voluto aspettar di vedere, che fine del D., Montemerlo: "Come potessino sperar di veder qualche bella impresa che, o libreria una volta la Italia da Barbari ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] chiese subito di poter pubblicare una nuova edizione in veste più bella; e il B., che aveva ottenuto da Sisto V un Moretus, 1597-1610; e ancora 1612 ss.). Dei primi volumi si ebbero ristampe ben presto (I, Roma 1591; 1-111, ibid. 1593-94; IV, ibid. ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...