Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] usò per la prima volta uno zoom, all'epoca quasi sconosciuto. Nel 1936 collaborò alla regia di un mélo 'politico' di BenHecht e Charles MacArthur, Soak the rich, senza essere accreditato. Nel 1938 illuminò Janet Gaynor in The young in heart (Quattro ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] gloria) di Hawks, The lady in question (1940; Seduzione) di Charles Vidor, Angels over Broadway (1940; Angeli del peccato) di BenHecht e Lee Garmes.Nel 1941 e per tutto il 1942 K. rimase sotto contratto alla Metro Goldwyn Mayer, dove collaborò ad ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] Quaranta con grandi registi come John Ford e Howard Hawks. Molto apprezzato nell'ambiente hollywoodiano, N. ‒ come BenHecht ‒ ebbe due volti: quello dello sceneggiatore commerciale, capace di scrivere dialoghi brillanti di sicuro successo, e quello ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] l'agente cinematografico Johnny Hyde a farle ottenere ruoli ben più significativi dopo averla notata in una breve ma morte, all'analisi del mito, oltre al testo di B. Hecht, basato sulle dichiarazioni della M. e pubblicato per la prima volta ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] senza ostacoli: Candida di G.B. Shaw, A flag is born di B. Hecht, L'aigle à deux têtes di J. Cocteau. Il trionfo arrivò, sotto la acquistò poi nel 1966. Coinvolto in progetti contraddittori e ben poco significativi, B. tornò a livelli più consoni ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] C. Musitano, presso Tournes, ma datata da Colonia presso S. Hecht), pubblicata anonima, il G. muove dalla distinzione (già in quei filosofi che dialettizzavano la teologia.
La Risposta, di cui ben presto si conobbe il nome dell'autore, procurò al G. ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] dei personaggi e il suo talento per i dialoghi lo misero ben presto in luce. Il primo lavoro firmato da S. fu Shopworn riprese a lavorare con il suo vero nome per il produttore H. Hecht, partecipando a Taras Bulba (1962) di J. Lee Thompson, tratto ...
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