CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Basileae, Jo. Oporin, 1567. Ma il contributo più meritorio del C. alla storiografia è il lavoro che rese accessibile fissare l'autonomia di una professione intellettuale. Il C. sapeva bene che il suo dominio delle tecniche della filologia, da giocare ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] accordava la restituzione dei beni in virtù del servizio meritorio prestato in quegli anni presso la S. Sede: d. [ma 1902], pp. 517 s.; A. Della Torre, Una notizia ignorata su S. del Bene, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 431-35; F. D' ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] n. 1950) e P. Chapman (n. 1968) si deve il meritorio progetto di recupero di autori irlandesi dimenticati, Irish literary revival. Il teatro da preoccupazioni eccessivamente 'nazionaliste', come bene dimostrano le sperimentazioni sia formali sia ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , era stato secoli prima un uomo meritorio ed esemplare. Il fatto che fosse celebrato frase menzionata poco fa nei verbali mi ha colpito particolarmente. Se ricordo bene, era “della stessa sostanza del Padre” […]. Mi sembra una parola molto ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] 1586 in poi. Del resto il Bruno accusava di non star bene; aveva, quando ritornò in Italia, solo quarantatré anni, ma la squarci poetici non ci sembra compensata dallo sforzo critico, meritorio sempre e in molti casi particolari notevole, ma incapace ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] comunque contenuto e infine punito) per far risaltare il bene: «La grazia della virtù rimarrebbe nascosta e incomprensibile se , il riconoscimento del monoteismo filosofico di Platone, meritorio, ma puramente immaginario, sterile, incapace di divenire ...
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emulazione
emulazióne s. f. [dal lat. aemulatio -onis]. – Desiderio e ricerca di imitare, eguagliare o superare altri in qualche cosa, e spec. in comportamenti e qualità particolarmente meritorî: l’e. vorrebbe avere ciò che altri possiede,...